Durante il nostro on the road di ottobre ci siamo ritagliate una giornata intera da passare a Santa Monica perché eravamo curiose di vedere dal vivo le torrette dei bagnini più famosi della televisione. Volevamo essere a Santa Monica e vedere le spiagge immense di “Baywatch” e perché no, fare un tuffo nell’oceano e aspettare con emozione il tramonto.
Per chi è cresciuto a pane e serie TV, Baywatch resta una delle più longeve e amate serie di sempre. La prima puntata fu girata nel 1989 e oggi, dopo oltre 30 anni, stanno trasmettendo ancora la serie su Paramount Channel.
Noi siamo arrivate a Los Angeles con diversi obiettivi, ma il primo era quello di visitare, compatibilmente ai tempi stretti del nostro otr, i set delle serie tv che ci avevano accompagnato durante la nostra adolescenza e certamente Baywatch era una di queste.
Sigla originale della serie TV
La prima stagione di Baywatch è stata girata quasi interamente a Malibù, più precisamente nella spiaggia di Zuma. Successivamente la produzione si è spostata a Santa Monica, utilizzando una vera e propria centrale operativa dei Guardaspiaggia. E come potevamo perdere l’occasione di visitare questa location? Era un altro #cineviaggio all’interno del nostro meraviglioso on the road. Così durante la pianificazione della vacanza non abbiamo esitato ad aggiungere una giornata a Los Angeles a discapito di Las Vegas che subiva un ridimensionamento da 2 notti a 1 sola.
Abbiamo scelto di stare 3 notti in un motel sulla Sunset Boulevard, il Dunes Inn Sunset, a circa 300 metri a piedi dalla sede americana di Netflix. E’ stata una sorpresa e non neghiamo di esserci state diverse volte solo per fare selfie.
Motel discreto, pulito, con parcheggio gratuito e senza colazione, ma la zona è piena di locali e tavole calde dove si può apprezzare una buona e sana colazione americana. Noi abbiamo scelto Denny’s alternato con Starbuck’s. Zona abbastanza comoda per raggiungere qualsiasi cosa se hai una macchina, la metropolitana non è molto distante.
Unico inconveniente: la zona di sera non è particolarmente idilliaca. Non abbiamo mai percepito pericoli particolari, ma non ci sentiamo di consigliare passeggiate notturne su Sunset Blvd. L’imbocco dell’autostrada per Santa Monica non è distante, dalla nostra posizione la spiaggia più ambita è a circa 20 miglia.
Ci immettiamo nelle I-10W e il traffico è davvero assurdo. Ci sono 8 corsie e ci saranno un miliardo di auto. Andiamo a passo d’uomo. Probabilmente a piedi si faceva prima. Ma non importa! Avanziamo piano verso una delle mete più attese del nostro on the road.
Shopping, pranzo e tramonto mozzafiato
Il programma della giornata comprende passeggiata sulla via più cool di Santa Monica, pranzo e pomeriggio dedicato al relax in spiaggia fino al tramonto. Rientro in serata a Los Angeles, un caffè da Starbucks e nanna!
Il viaggio di 20 miglia, dura circa 1 ora e 20 minuti, ma non è finita qui. Trovare il parcheggio sembra una vera impresa. Così ci buttiamo nel traffico del centro, troviamo un parcheggio a pagamento (6 dollari l’ora) a due traverse dalla via più cool di Santa Monica e a due passi dal ristorante che abbiamo prenotato per pranzo.
Lasciamo la macchina al vallet che si occupa di parcheggiare e camminiamo verso Street Promenade. Facciamo giro dei negozi e non possiamo non entrare all’Apple Store. Abbiamo adorato l’architettura del negozio, stile sempre minimalista, ma abbiamo apprezzato il giardino a parete. Questa contrapposizione di bianco, verde e legno è davvero rassicurante e calmante e ovvio, incentiva le vendite. Noi ne siamo una prova. Siamo uscite con un cinturino per iWatch. Ma va bene così, l’avevamo previsto.
Cosa mangiare a Santa Monica? Noi abbiamo scelto la carne
A questo punto è arrivata l’ora del pranzo, abbiamo fame. Usciamo con i nostri acquisti e ci fiondiamo come se fossimo inseguite da un giaguaro verso il nostro ristorante, che è diventato il nostro preferito EVER negli Stati Uniti. Parliamo di MEAT ON OCEAN. (Leggi qui la nostra recensione completa.)
Siamo in coma. Finiamo il pranzo e il sole ci scalda la schiena e la faccia. Vediamo solo la spiaggia che si trova proprio davanti a noi. Recuperiamo la macchina e la parcheggiamo vicino al Pier. Ovviamente a pagamento. Ma siamo vicine per trasportare teli e il cambio per quando dovremo rientrare.
Facciamo un giro sul Pier, scattiamo foto, giriamo video e intanto digeriamo l’ottimo pasto consumato. A questo punto è ora di stenderci un po’ sulla sabbia e scegliamo un posto proprio vicino alla torretta del Lifeguard. Come in Baywatch. E fa caldo. Davvero caldo.
Gli incendi sulla costa californiana stanno diventando un vero problema. Sono ormai giorni che i vigili del fuoco stanno spegnendo roghi sulle colline di Los Angeles, ma in spiaggia non c’è alcun divieto. Ci rilassiamo.
Com’è l’oceano a Santa Monica?
Il caldo è quasi insopportabile. E’ il momento del tuffo nelle acque di Baywatch. Ci avventuriamo verso la riva e ci voltiamo a guardare la torretta. L’acqua è gelida, ma non possiamo fallire. Dobbiamo fare un bagno, lì dove Mitch & co, hanno dato il meglio per noi.
Acqua fredda. Freddissima. Ci irrigidiamo parecchio, ma riusciamo comunque a resistere circa 10 minuti. Usciamo e restiamo lì a guardare l’orizzonte. La spiaggia è piena di gente, di bambini, di famiglie. Non appena il costume è asciutto, decidiamo di spostarci perché la posizione non è ottimale per il tramonto. Ci spostiamo dall’altro lato del Pier.
Ci rivestiamo. Il vento si alza, il mare si colora di un giallo ocra, poi diventa rosa, arancio e tutto intorno a noi cambia colore. Una luce magica mai vista sui nostri volti e sulla spiaggia. Il cielo è un tripudio di colori, il rosa e l’arancio che diventano viola e subito dopo il blu cobalto. Questa sequenza di colori resterà impressa nella nostra memoria forever.
Photogallery: a day in Santa Monica
Una giornata a Santa Monica ci è costata?
- Parcheggi coperti custoditi in centro Santa Monica 5 $
- Parcheggio custodito in spiaggia 15 $
- Autostrada 0 $
- Spiaggia 0 $
- Pranzo al Meat on Ocean 155 $
Totale 175 $ in due. Ovviamente quello che ha influito tanto è il ristorante che abbiamo scelto e ne eravamo consapevoli.
Quando viaggiamo ci piace fare esperienze e spesso l’esperienza parte proprio dalla scelta del ristorante.
Vedendo l’immagine di copertina è inevitabile pensare a Baywatch e alle serie TV della mia adolescenza: ampie e lunghe spiagge, surfer e tramonti infuocati! Immaginavo che i costi potessero essere piuttosto alti, ma una volta nella vita ne vale la pena!
A volte i soldi non contano, conta il tempo e le esperienze che si fanno!
Come vi capisco! Anche io appena sono stata tra Santa Monica e Venice Beach mi sono ricatapultata negli anni di Baywatch! Però devo essere onesta: bello, divertente, ma non so se ci tornerei mai nella vita! Preferisco più la parte veramente naturale degli States
Che splendida atmosfera emana Santa Monica! Adoro la prima fotografia, e infatti mi è subito tornato in mente Baywatch! Molto pittoresco e caratteristico anche il locale in cui avete mangiato. E l’oceano <3 Ci credo che avete resistito solo dieci minuti in acqua, anche io ho sempre fatto così quando mi ci sono tuffata! 😀
Quando ero ragazzina ho visto tutte le puntate della serie di Baywatch. Non mi dispiacerebbe andare sulla spiaggia di Santa Monica alla ricerca di uno di quei bagnini che mi piacevano tanto tanto. 🙂
Quante volte ho visto Baywatch! Anche se a essere sincera per me Mitch non è mai stato Mitch ma Micahel Knight 😉
La vostra è stata una giornata intensa ma direi che ne è valsa assolutamente la pena, sia per la spiaggia che per il pranzo al Meat On Ocean. Sono d’accordissimo con voi: mangiare in un posto che ci ispira per un motivo o per l’altro è in sé un’esperienza e per me vale assolutamente la spesa. Non sono riuscita a leggere il menù perché la mia connessione internet oggi è lentissima ma ho visto un paio di fotografie… spettacolare!
Dei nostri 2 giorni a Los Angeles anche noi abbiamo passato quasi una giornata intera a Santa Monica. Turistica ma vale sicuramente il tempo speso per visitarla!
Amo Santa Monica, è uno dei posti più belli intorno a LA. Mi piacerebbe vivere in uno di quegli appartamenti giganti con terrazza di fronte all’oceano. Sognare non fa mai male 😀