Mantova in 1 giorno: ecco le 5 cose imperdibili da fare in città

Mantova in 1 giorno è senza dubbio fattibile! In questo articolo vi spieghiamo cosa abbiamo fatto noi, con un solo giorno disponibile. Ma partiamo dal principio e iniziamo a da PERCHE’ proprio Mantova?

Per il compleanno di Moira, ci è stato regalato un week end a Mantova, città che avevamo già visitato in passato, ma che volevamo assolutamente rivedere e soprattutto fotografare a modo. Così il primo weekend di novembre siamo partite per Mantova, l’ultima città lombarda che confina con l’Emilia Romagna e che dista pochi km dal Veneto. Una posizione strategica per spostarsi facilmente nelle regioni confinanti e arricchire ulteriormente la nostra visita!

Come raggiungere Mantova e dove parcheggiare

Mantova è una città che si raggiunge molto facilmente con i mezzi pubblici, treno in primis. Noi però siamo andate in auto. Chi ci segue da un po’ sa che adoriamo guidare e che gli on the road sono i nostri viaggi preferiti, inoltre abbiamo preferito usare la macchina per visitare luoghi vicini senza perdere molto tempo.

I parcheggi a Mantova sono molto numerosi e facilmente raggiungibili. Noi abbiamo parcheggiato al PARCHEGGIO MAZZINI, che dista circa 300 metri da Piazza Erbe, uno dei punti più belli del centro storico mantovano. Il costo aggiornato al 6 novembre 2022 è di 13 euro al giorno. Per noi perfetto anche perché la sistemazione scelta per la notte è proprio in pieno centro storico. Poi vi spieghiamo dove siamo state.

Mantova in 1 giorno: scopri i 3 laghi

La città conta quasi 50 mila abitanti. Non moltissimi se confrontata con altre città lombarde e sicuramente questo la rende una città a misura d’uomo, elegante, pulita e facilmente percorribile a piedi. Ma quello che la rende diversa rispetto ad altre realtà è sicuramente la possibilità di vedere la città da una prospettiva diversa: vedere Mantova dall’acqua.

Mantova infatti è bagnata dalle acque del fiume Mincio, un fiume che è lungo circa 73 km e che in città raggiunge la sua parte più larga creando 3 laghi artificiali completamente navigabili. Avete letto bene, i laghi sono artificiali e non naturali, come scritto in qualche guida.

Nell’antichità Mantova era una città piena di paludi e acquitrini con zone poco salutari. Per migliorare la situazione nel 1190 l’ingegnere bergamasco Alberto Pitentino, realizzò un’opera idraulica senza precedenti che vediamo ancora oggi. I quattro laghi di Mantova rendevano la città sicura a livello militare e salubre per i suoi abitanti. Nel 1700 il lago di Paiolo è stato prosciugato, rendendo così la città di Mantova una penisola bagnata dagli attuali 3 laghi: il Lago Superiore, il Lago di Mezzo e il Lago Inferiore. Dal 1984 sono parte integrante del Parco del Mincio, dove si possono avvistare specie animali e vegetali di particolare bellezza. Segnaliamo nel Lago Superiore, il giardino dei fiori di Loto, particolarmente bello in primavera.

Vi abbiamo incuriosito un pochino? Allora continuate a leggere!

Mantova in 1 giorno: 5 cose da non perdere!

Piazza Erbe

Il centro storico è relativamente piccolo. Si gira in circa 50 minuti. Poi ovviamente dipende dalle attività a cui siete interessati. Ma le cose imperdibili a Mantova sono più o meno tutte in questa zona. Per questo vi consigliamo di vedere:

  • Piazza Erbe – luogo classico, pieno di locali e ristoranti dove si sviluppa la vita cittadina. Noi ne siamo rimaste innamorate, soprattutto per la bellissima atmosfera che si respira. Insieme a Piazza Sordello è sicuramente la piazza più importante della città.
  • Palazzo Ducale – con i suoi 35.000 mq di estensione, fanno di questo palazzo uno dei più sontuosi d’Europa. All’interno di Palazzo Ducale c’è la Camera Picta del Mantegna, anche conosciuta come “camera degli sposi” recentemente restaurata e riaperta al pubblico. Nelle oltre 500 stanze si trova posto anche per mostre d’arte antica e contemporanea. Per vedere tutte le iniziative vi consigliamo di visitare il sito ufficiale, dove è possibile anche prenotare i biglietti.
  • Castello di San Giorgio – uno dei luoghi più rappresentativi della città di Mantova. Noi lo abbiamo trovato in restauro e parte della sua facciata era “incartata” da impalcature e ponteggi. Sicuramente torneremo per vederlo finito! P.S. L’architetto è lo stesso che ha costruito il castello di Ferrara ecco perchè gli somiglia tanto!
  • La Casa di Andrea Mantegna – altro luogo simbolo di Mantova, costruita intorno al 1476 è divenuta la dimora del celebre artista – oggi sede di diverse mostre e iniziative artistiche. E’ interamente visitabile e tutte le info le trovate qui
  • Escursione in barca sui laghi di Mantova – come dicevamo prima, sicuramente una cosa da non perdere! La gita dura circa 1 ora e si parte dal pontile fronte al Castello di San Giorgio. Durante la navigazione scoprirete luoghi naturali splendidi, avvisterete qualche specie protetta e vi verrà raccontata brevemente la storia della città. Noi abbiamo apprezzato molto – info e biglietti qui

Specialità gastronomiche mantovane: cosa mangiare in 1 giorno?

La tradizione mantovana è simile alla tradizione emiliana, per questo a Mantova si trovano tanti piatti che abbiamo trovato anche a Bologna e a Parma. Parliamo di una tradizione antichissima legata alle materie prime del territorio, come i salumi, la pasta fresca, il riso valone, la zucca, la mostarda simile a quella cremonese e alle carni da cottura lenta. Se invece volte darvi al fast food cittadino – il panino con il cotechino è la cosa che dovete assolutamente assaggiare! Ma avendo a disposizione solo 1 giorno non si può certamente assaggiare tutto! Il nostro consiglio è quello di provare quello che non avete mai mangiato e di portare a casa quello che si può mangiare a casa. Ma iniziamo subito con la nostra selezione.

Piatto cittadino per tutti è sicuramente il TORTELLO ALLA ZUCCA che qui esiste in diverse varianti. C’è quello con il ripieno di zucca e amaretto e quello con la variante di mostarda. Noi il tortello di Mantova lo conosciamo benissimo e questa volta abbiamo assaggiato il famoso risotto alla zucca e amaretti. A chi piace il dolce questo piatto è davvero un must! Consigliamo anche la pasta fresca al sugo di brasato, e ancora i secondi a base di guancia o stracotto con polenta e funghi misti.

E i dolci? Sicuramente non può mancare la torta sbrisolona, a base di mandorle e frolla che trovate tutto l’anno. Nel periodo autunnale è facile trovare il famoso Anello del Monaco, una “ciambella” di pasta simile al panettone milanese, ma a base di nocciole e mandorle, che è famoso per essere il dolce più consumato a Natale, almeno da queste parti. Infine la buonissima torta di rose, che ci siamo ripromesse di rifare a casa – seguendo la ricetta tipica.

Mantova in 1 giorno: Dove mangiare?

Ci sono centinaia di OSTERIE e trattorie a Mantova. Noi possiamo consigliarvi i due posti dove abbiamo pranzato e cenato. Il primo si chiama Antica Osteria Broletto, scelto per la tanta varietà di pasta fatta in casa. Abbiamo mangiato i maccheroncini al brasato e il risotto alla zucca e amaretto oltre che all’antipasto della casa con salumi di buona qualità e un’ottima mostarda.

Il secondo è il Ristorante Grifone Bianco, in Piazza Erbe. Scelto per la location e per un menù sicuramente meno tradizionale, tanto che abbiamo mangiato pesce. Servizio al tavolo di alto livello rispetto all’osteria del pranzo, ma in entrambi i casi ci siamo trovate benissimo. Abbiamo apprezzato il pane e i grissini fatti in casa, il baccalà mantecato con le chips di mais e la polenta con funghi misti e crema di formaggio. Ottimo anche l’agnello e l’insalata di polipo. Per dolce abbiamo scelto il caldissimo tortino alle mele. Tutto molto buono.

Pixdiary di Mantova

Dove dormire a Mantova?

Di strutture ce ne sono tantissime a Mantova, di certo non avrete difficoltà a trovare un hotel o un b&b che faccia al caso vostro. A noi però è stato regalato un soggiorno da MateriaPrima Rooms e vogliamo raccontarvi come è andata. Per prima cosa la struttura non è un hotel. Non è un b&b. Sono delle camere esclusive ubicate sopra il ristorante che da il nome alla struttura.

Il ristorante MateriaPrima è un locale alla moda, molto ben arredato, in stile moderno che serve piatti rivisitati della cucina mantovana e non solo. Non abbiamo mangiato qui, non ne abbiamo avuto il tempo, ma siamo entrate per fare il check in. Abbiamo letto il menù e non c’è nulla che non avremmo provato.

La gentilissima signora M. Claire ci ha accompagnato nella nostra stanza dandoci il codice che apre il portone nel vicolo secondario e la porta della stanza (#4). L’assenza di chiavi per entrare è una grande cosa. Almeno per noi. Il peso delle chiavi di alcuni alberghi o b&B è davvero importante. Una volta in Inghilterra, ricordo una chiave antica in un portachiavi in ferro altrettanto antico, che sarà pesato almeno 3 etti. Insomma qui la tecnologia la fa da padrona e ci siamo trovate davvero bene.

Le camere arredate in stile minimal, con linee geometriche tra i colori freddi e rilassanti delle pareti in netto contrasto con i complementi d’arredo dai colori neutri e dai dettagli color oro. Abbiamo certamente apprezzato il letto misura king molto comodo, stanze insonorizzate, bagno ampio e ben arredato, prodotti doccia di alta qualità. La macchinetta del caffè e il frigorifero colmo di bottiglie d’acqua in vetro è stato un altro surplus che abbiamo apprezzato tantissimo insieme al bollitore in camera, alle ciabattine e gli ombrelli di cortesia. E ancora, la sbrisolona come cadeaux di benvenuto è stata davvero apprezzata! Insomma un posto che merita sicuramente un altro viaggio a Mantova. Ringraziamo chi ha permesso tutto questo e che sicuramente leggerà l’articolo!

Quando è meglio visitare Mantova?

Mantova è una città e come tale si può visitare in ogni momento dell’anno, tuttavia da esperienze passate, possiamo assolutamente dire che il periodo peggiore è l’estate, quando il caldo non da tregua. Consigliamo primavera o autunno – i momenti migliori per fare l’escursione in barca e visitare la città senza problemi.

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Assolutamente sì, nel nostro articolo non sono stati inseriti perchè non ci siamo state. Noi raccontiamo quello che vediamo non quello che vorremmo vedere. Avevamo un solo giorno a disposizione e abbiamo preferito vedere la città. Torneremo a visitare Palazzo Te e Basilica di S. Andrea in un’uscita dedicata.

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