Isola Santa: il borgo da fiaba della Garfagnana

Visitare l’Isola Santa era uno dei nostri obiettivi per l’estate 2020 e appena abbiamo avuto l’occasione di muoverci è lì che abbiamo puntato il nostro navigatore. Ci troviamo nel cuore delle Apuane e Isola Santa è un antico borgo fortificato in provincia di Lucca, estrema frazione del comune di Careggine. Il villaggio poggia sulle rovine di un antico hospitale, luogo di ristoro per viandanti e pellegrini che nel 1200 -1300 raggiungevano la Garfagnana dalla Versilia e viceversa, Isola Santa era infatti l’unico posto che costeggiava il torrente Turrite Secca e che permetteva di riposare un po’ prima di proseguire il viaggio.

In questo luogo sembra che il tempo si sia davvero fermato e la sensazione è quella di trovarsi in una fiaba medioevale. Il villaggio è davvero piccolo, quindi se state pensando alle classiche 4 case e una Chiesa, ci avete azzeccato. Il piccolo complesso si affaccia su un lago artificiale creato nel 1949, quando lo sbarramento del fiume consentì la costruzione della Diga di Isola.

MAPPA DEL LUOGO E STORIA

Gli abitanti del villaggio fino a quel momento avevano vissuto in una condizione di semi isolamento dovuto anche alle strade per raggiungere il posto: difficili e pericolose, tanto che già nel 1615 Costantino De Nobili che andava a fare un sopralluogo all’Isola Santa, segnalò “strade tanto cattive che sono da Castelnuovo in la, che convenne andare la maggior parte a piedi”.

L’inevitabile depopolamento dell’Isola Santa è iniziato subito dopo la costruzione della Diga e ha continuato negli anni successivi. Oggi la strada per raggiungere questo paradiso di tranquillità e quiete è piena di tornanti, alcuni anche stretti, ma non è diversa da altre strade di montagna, non è un percorso impegnativo e non è difficile trovarsi con altri escursionisti e pescatori che si recano all’Isola Santa per passare del tempo in un luogo “magico”.

Abbiamo cercato I parcheggi sono pochi, noi infatti abbiamo trovato posto a margine della strada provinciale, proprio davanti alla Diga dell’Enel e abbiamo proseguito la nostra escursione a piedi.

ATTIVITA’ DA FARE A ISOLA SANTA

Se pensate di arrivare in un posto abbandonato, senza servizi vi sbagliate di grosso. Isola Santa conta attualmente una trentina di abitanti, ha un b&b con ristorante e anche un agriturismo che serve piatti tipici: pesce di lago, polenta, funghi, formaggi, carne alla brace. Se invece vi piace passare più tempo possibile all’aria aperta, potete tranquillamente fermarvi in riva al lago a consumare il vostro pranzo al sacco.

Quali attività si possono fare qui a Isola Santa? Se siete amanti delle escursioni, da questo borgo partono diversi percorsi e sentieri che vi portano in diversi rifugi delle Apuane. Ma se vi piace pescare, questo posto è ideale per la pesca sportiva. Infine questo splendido posto è ideale per riposarsi e ricaricarsi – non troverete molti posti come questo.

PHOTOGALLERY

COORDINATE NAVIGATORE

Per praticità mettiamo qui le coordinate esatte del Lago di Isola Santa, perché ad esempio, noi siamo arrivate dal paese di Careggine e abbiamo fatto un giro più lungo. Ecco qui:

44°03’49.4″N 10°18’45.0″E

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12 commenti su “Isola Santa: il borgo da fiaba della Garfagnana

  1. Che bel paesaggio ragazze e soprattutto amo molto il suo essere fuori dal comune. Abbiamo tanti bei posti in Italia ed è importante scoprirli tutti!

  2. Questo posto è meraviglioso, davvero! Mi dava l’idea di essere un luogo “dimenticato da Dio”, e invece mi sbagliavo! Me lo segno tra le cose da vedere prossimamente!

  3. La Garfagnana (non poi così distante dai luoghi dove vivo) è uno di quei pezzi d’Italia che mi riprometto di vivere un po’ di più. Sarà sicuramente una delle mie mete per l’autunno.

  4. Mi sono ritrovata in Garfagnana con l’auto rotta 3 anni fa, purtroppo non ho visto nulla ma ho capito che è un territorio poco conosciuto che invece merita molto.

  5. Quel posto da fiaba èil luogo dove sono nata ma quando è stata costruita la diga siamo dovuti andare via perché la mia cassorgeva sulla riva della Turrite Secca e le acque l’hanno coperta

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