Capalbio: il borgo toscano tra natura, storia e gastronomia

In questo articolo vi raccontiamo la nostra esperienza al Borgo di Capalbio, uno dei luoghi più belli d’Italia! Famoso certo, ma tutto sommato poco conosciuto. E sapete perchè? Perchè si trova nel cuore della Maremma zona stupenda e ricchissima di attività da fare.

Però .. mettiamo caso che vi troviate in Toscana. Non sapete bene cosa fare perchè avevate programmato di andare al mare, ma non vi fidate, il meteo fa le bizze. Vi trovate a pochi km da Grosseto e non avete idea di come sfruttare dignitosamente la giornata…

Fate come noi! Andate a Capalbio!

Capalbio, è un affascinante borgo tra collina e mare che offre tantissime attività e che abbiamo visitato durante la nostra escursione in Maremma. Dopo la visita all’Isola del Giglio, avevamo mezza giornata libera prima del rientro e abbiamo pensato di visitare Capalbio, un borgo che avevamo in lista dal 2019.

Perchè visitare Capalbio?

Ci potrebbero essere decine di ragioni, ma noi te ne diamo una semplice: perchè è un borgo bellissimo!

Capalbio è un piccolo gioiello situato nel sud della Toscana, nella provincia di Grosseto. Conosciuta come la “Piccola Atene italiana” per il suo ricco patrimonio storico-culturale e la sua atmosfera intellettuale, Capalbio è una destinazione che incanta i visitatori con la sua bellezza naturale, le sue tradizioni e la sua eccellente gastronomia.

In questo articolo vi guideremo in un piccolo viaggio tra le bellezze di questo luogo.

Capalbio: dove si trova esattamente

Capalbio si trova in una posizione privilegiata, nel cuore della Maremma Toscana, una regione caratterizzata da paesaggi mozzafiato, colline ondulate, campi coltivati e macchia mediterranea. La cittadina è situata a circa 45 km a sud di Grosseto e a breve distanza dal confine con il Lazio, il che la rende facilmente accessibile sia da Roma che da altre città della Toscana.

Il territorio di Capalbio si estende dalla costa tirrenica fino all’entroterra collinare, offrendo una varietà di scenari naturali. A ovest, la costa di Capalbio si affaccia sul Mar Tirreno, con spiagge sabbiose e dune protette che formano una riserva naturale.

L’entroterra di Capalbio è dominato da colline coperte di uliveti, vigneti e boschi di sughero, che creano un paesaggio tipicamente toscano. Questa varietà geografica contribuisce a rendere Capalbio una destinazione ideale per gli amanti della natura e del trekking, con numerosi sentieri che si snodano attraverso la campagna e che offrono viste panoramiche spettacolari.

La storia e il fascino di Capalbio

Capalbio ha una storia lunga e affascinante, che risale all’epoca etrusca. Nel Medioevo, il borgo divenne una roccaforte importante sotto il controllo degli Aldobrandeschi e successivamente dei Medici. Questo passato glorioso è ancora evidente nelle sue strutture architettoniche, con le mura medievali che circondano il centro storico e la torre dell’orologio che domina la piazza principale.

Il borgo medievale di Capalbio è perfettamente conservato e offre ai visitatori un’atmosfera d’altri tempi, con le sue stradine lastricate, le case in pietra e le piccole piazze nascoste. Il cuore del borgo è rappresentato dalla Chiesa di San Nicola, una piccola chiesa romanica che custodisce affreschi risalenti al XV secolo.

Uno dei punti di riferimento più iconici di Capalbio è sicuramente la Rocca Aldobrandesca, una fortezza che offre una vista mozzafiato sulla campagna circostante. Dalla cima della Rocca, si può ammirare un panorama che spazia dalle colline maremmane fino al mare, un’esperienza che da sola vale la visita.

Cosa vedere a Capalbio:

Il centro storico del Borgo di Capalbio
Scorcio del borgo di Capalbio

Iniziamo dal centro storico. Appunto il BORGO DI CAPALBIO. Per noi il posto più bello e caratteristico e il vero motivo che ci ha spinto a visitare questo posto. I vicoli stretti con i panni stesi, le costruzioni antiche, la passeggiata sulle mura (gratuita), i panorami mozzafiato da dove si vede anche il mare. E poi i ristoranti, le osterie, i piccoli locali con menù in vista per attirare turisti. Una scelta molto importante e prezzi più che onesti.

Per visitare il Borgo di Capalbio ci vuole un’ora. E’ un borgo piccolo, contenuto e “comodo” nel senso che c’è qualche piccola salita e qualche scala, ma non si fatica molto. E’ piacevole, è silenzioso ed è molto ben tenuto.

Comodi anche i parcheggi, tutti gratis e vicino alle porte d’ingresso al borgo. Insomma non avete scuse!

Il Giardino dei Tarocchi

Una delle attrazioni più celebri di Capalbio è il Giardino dei Tarocchi, un parco artistico creato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle. Il giardino è un luogo magico, dove sono esposte ventidue imponenti sculture ispirate alle carte dei tarocchi, realizzate con mosaici di specchi, vetri colorati e ceramiche. Ogni scultura rappresenta un arcano maggiore e il risultato è un’esperienza surreale e affascinante, immersa nella natura.

Il Giardino dei Tarocchi è situato a pochi chilometri dal centro di Capalbio, ed è un must per chi visita la zona, grazie alla combinazione unica di arte, misticismo e paesaggio.

Noi non ci siamo state per mancanza di tempo, ma in molti consigliano questo posto.

Riserva Naturale del Lago di Burano

Per gli amanti della natura, la Riserva Naturale del Lago di Burano è un’altra attrazione imperdibile. Questo lago costiero, separato dal mare da una stretta striscia di terra, è un importante sito di biodiversità e ospita numerose specie di uccelli migratori, oltre a una ricca vegetazione palustre.

La riserva è gestita dal WWF ed è possibile visitarla partecipando a escursioni guidate, che permettono di scoprire la flora e la fauna locali in un contesto di assoluta tranquillità. Il Lago di Burano è un luogo ideale per birdwatching e per chi desidera immergersi nella natura incontaminata della Maremma.

Le Spiagge di Capalbio

Oltre al Borgo di Capalbio, il paese di espande anche verso il mare. Le spiagge sono tra le più belle della Toscana, caratterizzate da sabbia fine e dorata, dune naturali e acque cristalline. Oltre alla famosa “Ultima Spiaggia”, altre spiagge degne di nota includono la spiaggia di Chiarone e la spiaggia del Macchiatonda, entrambe ideali per chi cerca un ambiente tranquillo e rilassante.

Queste spiagge offrono anche la possibilità di praticare vari sport acquatici, come il windsurf e la vela, oppure semplicemente godersi una giornata di sole in uno dei numerosi stabilimenti balneari che offrono comfort e servizi di alta qualità.

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Gastronomia: cosa mangiare a Capalbio

Il Borgo di Capalbio non è solo una destinazione storica e naturale, ma anche un paradiso per gli amanti della buona cucina.

La gastronomia locale è tipicamente maremmana, con un’enfasi su ingredienti freschi e di stagione, carne di cacciagione, olio d’oliva di alta qualità e vini locali. Ecco alcuni piatti locali che compaiono nei menù dei ristoranti più famosi di Capalbio:

1. Acquacotta

L’acquacotta è una zuppa tradizionale della Maremma, originariamente un piatto povero preparato dai contadini e dai pastori. La versione più semplice dell’acquacotta consiste in un brodo a base di acqua, cipolle, pomodori, olio d’oliva e pane raffermo. A volte vengono aggiunte uova o verdure come bietole e cicoria. È un piatto rustico, saporito e sostanzioso, che rappresenta perfettamente la cucina maremmana.

2. Pappardelle al Cinghiale

Le pappardelle al cinghiale sono uno dei piatti più iconici della cucina toscana e sono molto apprezzate a Capalbio. Le pappardelle sono un tipo di pasta fresca all’uovo, tagliata a strisce larghe, che viene servita con un ricco ragù di cinghiale. Il cinghiale è marinato e cotto lentamente con vino rosso, pomodoro, erbe aromatiche e spezie, creando un sugo denso e saporito che si abbina perfettamente alla pasta.

3. Zuppa di Farro

La zuppa di farro è un piatto tradizionale che rispecchia la semplicità e la bontà della cucina toscana. Il farro, un antico cereale, viene cotto insieme a verdure, legumi (come i fagioli cannellini), e talvolta pancetta o lardo. È un piatto nutriente e molto gustoso, perfetto per le giornate più fredde.

4. Ribollita

La ribollita è una famosa zuppa toscana preparata con pane raffermo, cavolo nero, fagioli e altre verdure. Il nome “ribollita” significa “ribollita”, perché tradizionalmente veniva preparata in grandi quantità e poi riscaldata più volte. Questo processo di riscaldamento conferisce al piatto un sapore ancora più intenso e complesso.

5. Pici all’Aglione

I pici sono una pasta fatta a mano tipica della Toscana, simile agli spaghetti ma più spessa e rustica. A Capalbio, un condimento popolare per i pici è l’aglione, una salsa a base di pomodoro e aglio. Questo piatto è semplice ma molto saporito, e rappresenta perfettamente la cucina toscana nella sua essenza.

6. Tortelli Maremmani

I tortelli maremmani sono grandi ravioli di pasta all’uovo ripieni di ricotta e spinaci, conditi solitamente con ragù di carne o burro e salvia. Questo piatto è un classico della Maremma e viene spesso servito nelle trattorie e negli agriturismi della zona.

7. Scottiglia

La scottiglia è uno stufato di carne tipico della Maremma, preparato con diversi tipi di carne (come manzo, pollo, maiale e coniglio) cotte insieme in un sugo di pomodoro, vino e spezie. Il risultato è un piatto robusto e ricco, che viene solitamente servito con fette di pane tostato.

8. Pane Toscano e Olio d’Oliva

Non si può parlare della cucina di Capalbio senza menzionare il pane toscano, caratterizzato dall’assenza di sale, e l’olio d’oliva extravergine di alta qualità prodotto nella zona. Spesso, il pane viene servito semplicemente con olio d’oliva e sale, oppure utilizzato per accompagnare piatti come la ribollita o la zuppa di farro.

9. Cantucci e Vin Santo

Per concludere un pasto tipico a Capalbio, è d’obbligo un dolce tradizionale come i cantucci, biscotti croccanti alle mandorle, accompagnati da un bicchiere di Vin Santo, un vino liquoroso toscano. I cantucci vengono spesso intinti nel Vin Santo prima di essere gustati, una tradizione molto amata in tutta la Toscana.

10. Dolci di Maremma

Oltre ai cantucci, altri dolci tipici della zona includono i ricciarelli (biscotti di mandorle), i panforte e il castagnaccio, una torta fatta con farina di castagne, pinoli, uvetta e rosmarino. Questi dolci rappresentano le radici contadine della cucina maremmana, con ingredienti semplici ma di grande gusto.

Qual è il periodo migliore per visitare il Borgo di Capalbio?

Capalbio è visitabile in qualsiasi stagione. Se vi interessa fare un tour della Maremma magari l’autunno e la primavera potrebbero essere i periodi migliori, mentre se Capalbio è una meta che arricchisce le vostre attivitià acquatiche è chiaro che il periodo più bello è certamente la stagione estiva.

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