Hai solo 1 giorno a disposizione e vuoi scoprire le meraviglie dell’Isola del Giglio? Partendo da Porto Santo Stefano, puoi organizzare un’escursione indimenticabile. In questo articolo ti guideremo alla scoperta dei luoghi più suggestivi dell’isola, dai borghi medievali alle spiagge cristalline.
Perché scegliere l’Isola del Giglio per un‘escursione in giornata?
L’Isola del Giglio, con le sue acque turchesi, i paesaggi incontaminati e la ricca storia, è una delle perle dell’Arcipelago Toscano. La sua posizione strategica, a breve distanza dalla costa, la rende la meta ideale per una fuga dalla routine.
L’Isola del Giglio è una destinazione perfetta per un’escursione in giornata. La sua bellezza naturale, la ricca storia e la varietà di attività la rendono una meta adatta a tutti… anche ad agosto.
Come arrivare all’Isola del Giglio da Porto Santo Stefano
L’isola si raggiunge con il traghetto. Diverse compagnie navali offrono collegamenti regolari da Porto Santo Stefano verso Giglio Porto. La traversata dura circa un’ora e ti permetterà di ammirare le prime suggestive viste dell’isola. Noi abbiamo scelto il servizio di TOREMAR, ma è possibile scegliere anche gite giornaliere con compagnie diverse.
Il costo a/r in giornata, senza veicolo, è stato di 35 euro a testa. Mentre le gite giornaliere con compagnie private che offrono altri servizi a bordo partono da 80 euro circa a persona.
Siamo partite alle 9 da Porto Santo Stefano in una calda mattina di fine agosto. Sì ok, agosto non è il periodo ideale, ma per un’escursione di un solo giorno possiamo confermare che è fattibilissimo.
Nota bene: Durante il mese di agosto non è possibile imbarcare veicoli se non si ha una prenotazione di almeno 5 notti sull’isola, pertanto è condizione necessaria lasciare l’auto nelle vicinanze di Porto Santo Stefano. Ci sono tanti parcheggi, tutti a pagamento, ma le tariffe non sono proibitive. Noi abbiamo trovato pargheggio proprio davanti al traghetto e abbiamo speso 13 euro per l’intera giornata.
Il viaggio e lo sbarco sull’Isola del Giglio
Il traghetto Toremar è salpato in perfetto orario e dopo un’ora di traversata siamo arrivate all’Isola del Giglio. La cosa che colpisce subito è Il colore dell’acqua – un turchese intenso. Si stenta a credere che sia il Mar Tirreno, lo stesso che abbiamo a pochi km da casa. Le case colorate affacciate sul mare ci accolgono in un’incandescente mattinata di agosto. I colori e la disposizione architettonica del paese ci ha ricordato un po’ il nostro viaggio a Procida di qualche anno fa.
Cosa fare una volta arrivati a Giglio Porto
Le opzioni sono diverse. Quelle che vanno per la maggiore sono: affittare una bici o uno scooter (anche elettrico) per girare l’isola in autonomia, oppure affittare una barca con coducente al costo di 70 euro a persona, gita che dura 3 ore e che comprende 3 soste bagno in posti poco raggiungibili.
Noi abbiamo scelto di visitare la cittadina Giglio Porto e di scegliere poi un posto dove fare un tuffo. In principio però la nostra escursione doveva essere diversa. Ma quando le condizioni meteo sono impreviste, bisogna sapersi adattare.
A metà luglio avevamo prenotato un’escursione con una comapagnia privata, che prevedeva una sosta anche all’Isola di Giannutri, il pranzo a bordo e il pomeriggio al Giglio con relativi bagni al largo.
Purtroppo però per condizioni meteo avverse abbiamo dovuto cancellare questa escursione e non avendo trovato posto il giorno successivo abbiamo optato per raggiungere l’Isola del Giglio con il traghetto di linea, per non cancellare completamente la vacanza.
A questo punto la nostra escursione era da costruire in tempo reale e una volta sbarcate abbiamo pensato di girare prima il borgo medievale e solo successivamente trovare una spiaggia adatta.
Ci siamo anche incamminate verso la spiaggia delle Cannelle, incontrando la stupenda Cala dello Smeraldo (che vedete in copertina).
Ebbene, abbiamo rinunciato dopo circa 1 km di cammino in salita e il sole troppo caldo. Ma non è un percorso difficile. Se non soffri il caldo e ti piace il sole arrivare alla spiaggia delle Cannelle è fattibilissimo.
Diverso invece se vuoi provare a nuotare a Cala dello Smeraldo. Per raggiungere questo posto spettacolare devi percorrere una strada tra le rocce, a picco sul mare, con poca vegetazione. Al sole. La discesa e soprattutto la salita non è per tutti. Sconsigliatissimo con bambini al seguito. La spiaggia non c’è, sono solo sassi, quindi ti consigliamo scarpe da scogli e gambe buone.
In alternativa puoi sempre raggiungila dal mare.
Altre spiagge famose sono la Spiaggia delle Caldane, dall’altra parte dell’isola, Campese e Arenella. Per noi, tutte troppo distanti. Per questo abbiamo scelto di nuotare vicino al Porto (ve ne parliamo qui sotto).
Da tenere presente che la nostra escursione sull’isola è durata solo 5 ore, di conseguenza doveva essere tutto ottimizzato. Ci siamo divertite e ci siamo anche rilassate. Questo era l’obiettivo.
Dove nuotare vicino al Porto
Se non ti va di camminare tanto e soprattutto sei nato “comodo” un po’ come noi, la soluzione sono le 2 piccole spiagge in zona Giglio Porto.
Caletta del Saraceno, piccolissima ma molto bella. Anche qui sono solo scogli, ma rispetto a Cala dello Smeraldo, sicuramente è più accessibile.
Se invece vuoi un po’ di sabbia, l’unica scelta a due passi dal Porto, è Cala del Lazzaretto, la spiaggia che abbiamo scelto noi. Si trova facilmente. Basta seguire la via dei ristoranti. Due minuti di strada a piedi e si arriva all’Hotel La Guardia. Di fronte c’è Cala Lazzaretto, una piccola spiaggia, poco affollata forse perchè vicina al porto o forse perchè tutti sono più attratti dalle spiagge grandi. Noi ci siamo divertite, il nostro tuffo è durato circa un’oretta, le foto le vedete in galleria. Noi la consigliamo senza alcun dubbio.
Cosa fare all’Isola del Giglio in poche ore:
Se sei una persona molto attiva e non ti fermi mai, ci sono tantissime cose da fare all’Isola del Giglio. Se l’obiettivo è una giornata di puro mare, ti consigliamo senza dubbio di affittare una barca con conducente che ti porti a visitare le calette più belle dell’isola e che ti faccia fare un tuffo nei posti più belli. Noi lo faremo sicuramente il prossimo anno evitando di prendere strade e sentieri alla ricerca di calette bellissime, ma inaccessibili.
Se ti interessa il trekking, devi sapere che esistono diversi sentieri immersi nella natura che conducono a panorami stupendi. Per andare in alcune spiagge bisogna essere equipaggiati e fisicamente idonei. La costa è piena di scogli e di sentieri impervi, almeno per noi. Di conseguenza alcune calette restano per noi off limits, a meno di arrivarci in barca.
Se sei appassionato di immersioni, qui troverai certamente fondali interessanti e fauna marina spettacolare.
Infine un po’ di storia: Giglio Castello è un borgo medievale incantevole, con vicoli stretti, case colorate, una vista panoramica mozzafiato e si gira in pochissimo tempo.
Pixdiary
Consigli utili per la tua gita
- Prenota il traghetto in anticipo, soprattutto nei periodi di alta stagione. Se hai intenzione di prenotare una gita in barca organizzata controlla che l’escursione si possa cancellare fino al giorno prima, così da controllare il meteo fino all’ultimo (a noi è servito e abbiamo recuperato 140 euro)
- Porta con te tutto il necessario: parti con il costume da bagno già indossato, ricordati crema solare, la borraccia e non dimenticare le scarpine da scoglio, per noi sono state fondamentali. Se ce l’hai, invece della fotocamera reflex, porta un’action cam (tipo una go-pro) per fotografare e riprendere sott’acqua, ti divertirai un sacco!
- Rete telefonica e internet: noi non abbiamo avuto problemi di connessione telefonica da nessuna parte! Anche in spiaggia il segnale è forte.
- Non portare cose pesanti: se non è necessario non portare cose pesanti. Ci starai poche ore e se porti cose molto pesanti ti stancherai in fretta.
Dove mangiare all’Isola del Giglio
Noi abbiamo scelto il ristorante “PORTA VIA” fronte mare. Abbiamo mangiato benissimo e ci siamo trovate molto bene. Ovviamente consigliamo di scegliere piatti classici di pesce. Dagli spaghetti alle vongole alla frittura di calamarI (un vero must per l’isola). Trovi le foto dei piatti nel pixdiary qui sopra.
Come sono i prezzi? In linea con i ristoranti della costa dell’Argentario. Per un pranzo completo ci vogliono 35-40 euro a persona. Nello specifico abbiamo speso € 80,50 prendendo:
- 2 primi (spaghetti alle vongole, tonnarelli al sugo di polipo)
- 2 secondi (una frittura di calamari, un polpo alla griglia)
- 2 bibite
- 1 bottiglia d’acqua
- 2 caffè
In conclusione possiamo dire che l’esperienza è stata molto positiva, stiamo già pensando di riprogrammare l’escursione per il prossimo anno, magari in un periodo meno caldo e non in alta stagione.