Le sarde in saor sono un piatto tradizionale della cucina veneta, in particolare della città di Venezia, ma le abbiamo mangiate anche a Treviso e a Chioggia.
Questo piatto ha origini antiche: è nato come metodo di conservazione del pesce, specialmente durante il periodo della Repubblica di Venezia quando i marinai dovevano preparare cibo che potesse conservarsi a lungo durante i lunghi viaggi in mare.
Il nome “saor” deriva dal termine veneziano “savor,” che significa “sapore” o “aroma”. Le sarde in saor sono fatte con sarde fresche, cipolle, aceto, uvetta e pinoli. Il pesce viene solitamente fritto e poi marinato nella miscela di cipolle, aceto e gli altri ingredienti.
Questo processo di marinatura conferisce al piatto il suo caratteristico sapore agrodolce.
Le sarde in saor sono spesso servite come antipasto o come piatto freddo, ed è un esempio perfetto di come la cucina veneta sia influenzata dalla storia marittima della regione.
Ecco la ricetta tradizionale delle sarde in saor, un piatto tipico della cucina veneziana:
Ingredienti:
– 500 grammi di sarde fresche (già pulite e prive delle spine)
– 2 cipolle medie, affettate sottilmente
– 1/2 tazza di aceto di vino bianco
– 1/2 tazza di vino bianco secco
– 2 cucchiai di uvetta
– 2 cucchiai di pinoli
– Farina per infarinare le sarde
– Olio d’oliva extra vergine
– Sale e pepe nero q.b.
Come si preparano le vere sarde in saor?
1. Inizia lavando le sarde, sciacquandole bene sotto l’acqua corrente. Sgocciolale e asciugale con carta da cucina. Successivamente, infarina leggermente le sarde.
2. In una padella ampia, scalda abbondante olio d’oliva e friggi le sarde fino a renderle dorate e croccanti. Una volta cotte, mettile da parte su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio.
3. Nella stessa padella, aggiungi un po’ di olio se necessario e poi aggiungi le cipolle affettate. Cuoci a fuoco medio-basso finché diventano tenere e dorati.
4. Aggiungi l’uvetta e i pinoli alla padella con le cipolle e mescola bene.
5. Versa il vino bianco e l’aceto nella padella. Lascia cuocere a fuoco medio-basso finché il liquido si è ridotto della metà e le cipolle sono ben intinte nel sapore dell’aceto e del vino. Questo processo di cottura dovrebbe richiedere circa 15-20 minuti.
6. Aggiungi le sarde fritte nella padella con le cipolle e il condimento. Mescola con attenzione in modo che le sarde siano ben ricoperte dal composto di cipolle, aceto e uvetta.
7. Lascia cuocere il tutto a fuoco molto basso per altri 10-15 minuti per far amalgamare i sapori. Aggiungi sale e pepe a piacere.
8. Trasferisci il tutto in un contenitore ermetico e lascia raffreddare a temperatura ambiente. Poi, conserva le sarde in saor in frigorifero per almeno 24 ore prima di servirle.
Le sarde in saor sono tradizionalmente servite fredde come antipasto o spuntino. Sono ancora più saporite se lasciate riposare per un giorno in frigorifero prima di gustarle.
Buon appetito!