Uno degli scopi del nostro viaggio in Danimarca era vedere i resti delle navi vichinghe. Così, di sabato, ci alziamo di buon’ora, non per partire all’alba, ma per fare colazione con calma. Una colazione a base di salmone e yogurt e via pronte per la nostra gita fuori porta. Alle 10 siamo alla stazione centrale di Copenhagen, che sulla mappa si chiama Købenavn H e prendiamo il treno per Roskilde.
Il tragitto è piacevole e come per il resto del nostro viaggio, siamo sempre stupite dalla pulizia, dal silenzio e dalla puntualità dei mezzi pubblici danesi. Bastano 30 minuti per raggiungere la cittadina, che è stata la capitale della Danimarca fino al 1443.
Abbiamo studiato un itinerario semplice. Si arriva e ci si incammina verso il museo. E invece no .. siamo attratte dalle tre anfore giganti poste di fronte alla stazione e da una porticina che da su un bel parco. E cosa sarà mai. Fermiamoci un attimo. Facciamo un giro nel parco. Il cancello aperto invoglia all’escursione ma una volta dentro ci accorgiamo di non essere proprio in un parco qualsiasi, ma siamo nel cimitero cittadino. Tombe antiche immerse nel verde più rigoglioso e tanti fiori. Giusto una passeggiata di qualche minuto e proseguiamo verso il vero obiettivo della nostra visita: Il museo delle navi vichinghe.
Stiamo passeggiando nel centro cittadino quando siamo attratte da un antico complesso in mattoni rossi. Anche questa fermata non era stata programmata. Ma siamo troppo curiose e ci avviciniamo furtivamente sperando di poter scattare qualche foto. Un cartello davanti al cancello indica “PROPRIETA’ PRIVATA” ma vediamo anche la targa con la storia dell’edificio. Si tratta del Black Friars Monastery – un monastero fondato nel 1231 dai monaci domenicani, ma abolito nel 1669 quando diventò una casa di accoglienza per donne di stirpe reale, non sposate. L’edificio purtroppo non è visitabile, ma la Fondazione è attiva ancora oggi.
Proseguiamo la nostra camminata e finalmente, dopo circa 20 minuti, siamo sul mare. Il Museo è li davanti a noi. Già all’esterno vi sono alcune navi in riparazione.
All’interno, il museo, costruito nel 1969, ospita i resti di cinque grandi navi, recuperate nel 1962 e utilizzate dai vichinghi nelle loro spedizioni mercantili e di guerra. Diversi sono i filmati e i documentari a disposizione dei visitatori che vogliono imparare e ascoltare la storia dei vichinghi.
Si prosegue il percorso e scorgiamo nelle numerose teche suppellettili, armi e oggetti di vita quotidiana dell’epoca.
Alla fine del percorso è carina la zona dove vi sono due navi ricostruite, sulla quale è possibile salire e indossare i vestiti come dei veri vichinghi. Un’attrazione da non perdere per i più piccoli.
Usciamo dal museo con un certo appetito, e ci dirigiamo vero il mercato all’aperto costruito nel 1997. Entriamo in un locale il Cafè Knarr, attratte dal cartello scritto a mano, posto all’entrata: “oggi tagliere vichingo”. Siamo determinate a concludere la mattinata a tema, e di certo non possiamo lasciarci scappare il Viking Plank. Dunque pranzo a base di Halibut affumicato con mostarda, insalata di pollo e straccetti di maiale su insalata di cappuccio rosso e formaggio di capra. Il tutto accompagnato con dell’ottimo pane tostato e burro salato.
I sapori sono intensi, questo locale ha mantenuto gli ingredienti dell’epoca ma rivisitati per la cucina moderna. Al termine beviamo un buon caffè e ci dirigiamo verso la Cattedrale di Roskilde, diventata nel 1995, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Costruita nel XII secolo e ultimata 100 anni dopo, questa cattedrale è maestosa, slanciata e le sue guglie sono l’essenza dello stile gotico. E’ tenuta così bene che sembra appena costruita. E’ una delle chiese più importanti dell’intero nord Europa ed è da sempre luogo di sepoltura dei monarchi danesi. Oggi è anche sede più famoso coro del paese. La sua fama è tale da attrarre oltre 120 mila turisti l’anno. L’entrata è gratuita.
La nostra gita è quasi finita, giusto il tempo di un’ultima passeggiata sulla via del centro dove si vedono il palazzo comunale e le bancarelle del mercato dei fiori, prima di dirigerci di nuovo alla stazione per il ritorno alla modernità di Copenhagen.
Fotodiario
Biglietto treno A/R Copenhagen – Roskilde | 40 euro
Costo entrata al Museo Navi vichinghe | 89 Kr (12 euro)
Prezzo del tagliere vichingo (Viking Plank) – 159 Kr (21 euro)
Un commento su “Una giornata tra i vichinghi di Roskilde”