La pulizia negli hotel è per noi una cosa fondamentale. E’ una di quelle cose su cui facciamo sempre controlli su recensioni sempre prima di prenotare qualsiasi hotel o b&b.
Se ci seguite da un po’ avrete capito che tipo di viaggiatrici siamo, non prenotiamo mai hotel extra lusso, ma alcuni servizi sono per noi fondamentali e la pulizia è una
In questo articolo vi raccontiamo delle nostre ultime esperienze di viaggio, in particolare l’ultima a New York. Non era la nostra prima volta a New York, ma era passato qualche anno dall’ultima volta e dobbiamo ammettere che la situazione è peggiorata, sia in termini economici che in termini pratici.
Abbiamo prenotato un hotel a Chelsea, una zona centralissima e stupenda, comoda con i mezzi e perfettamente aderente alle nostre aspettative. Un hotel che alcuni siti aggregatori deliniano come 3 stelle, altri come 4 stelle. Già questa piccola divergenza dovrebbe far pensare, ma leggendo le recensioni di altri clienti prima di noi, abbiamo deciso di prenotare comunque.
Per trasparenza, parliamo del CAMBRIA HOTEL. Se qualcuno di voi c’è stato e vuole raccontare la propria esperienza è libero di farlo nei commenti o sui ns canali social!
Perchè abbiamo scelto questo hotel
Il nostro soggiorno sarebbe durato 6 giorni, dunque volevamo stare il più vicino possibile al centro di Manhattan, quindi nella scelta finale ha pesato moltissimo la location. Per farvi capire meglio: il Cambria hotel si trova a 80 metri dalla fermata 28th Street – linea 1 e 2 della metropolitana. In alternativa si raggiunge Time Square in soli 10 minuti, e a 5 minuti c’è la Penn Station e il Madison Square Garden. E poi ha un rooftop davvero notevole. Insomma un vero gioiellino.
Rispetto ad altri hotel in zona, prenotando con largo anticipo, si risparmia anche qualcosina, ma non abbiamo escluso qualche piccolo inconveniente, che comunque può succedere ovunque.
Per farvela breve, arriviamo in hotel in una serata di inizio maggio, tempo incerto, ma temperatura piacevole. Lo staff alla reception supergentile ed accogliente, ci fa il check in e ci avvisa subito che l’hotel è in ristrutturazione, che ci saranno problemi con l’ascensore e qualche rumore molesto durante il giorno. A noi non importa. Durante il giorno saremo praticamente sempre fuori, per l’ascensore possiamo aspettare, siamo in vacanza.
Ecco che arriva la nota stonata di questo hotel: la pulizia
Poi in tono quasi ironico, il ragazzo della reception ci avvisa che le pulizie della stanza sono programmate ogni 3 giorni, quindi in un soggiorno da 6 notti come il nostro, la pulizia era prevista solo una volta. Siamo arrivate di venerdì, quindi la programmazione era per il lunedì/martedì.
Se avevamo necessità diverse, bisogna comunicarlo la sera prima in reception e il giorno seguente avrebbero provveduto. Ovviamente il servizio è un considerato un extra, dunque a pagamento.
Con un po’ stanchezza per il viaggio e il jet lag confermiamo di avere capito e andiamo a dormire.
La nostra camera si trova all’11° piano. L’ascensore è spaziosa, ma un po’ lenta. Ce ne sono 2 in tutto l’hotel (18 piani). Forse poche se consideriamo che una viene spesso usata dallo staff come montacarichi. Ma ci avevano avvertito.
La camera e le pulizie al nostro arrivo
Entriamo nella nostra stanza e vediamo che le dimensioni sono un po’ sacrificate, siamo in 3 e non c’è molto spazio per sistemare le nostre cose, ma tutto sommato ci accontentiamo. Il bagno è nella norma, ha la doccia e un bel lavandino.
Se dovessimo però dare un giudizio sulla qualità della pulizia al nostro arrivo, diremmo appena sufficiente. Il bagno era pulito, ma nella stanza c’erano briciole dei precedenti occupanti. Non è piacevole. Ma siamo stanche, abbiamo sonno. Sveniamo nei letti.
La mattina dopo mettiamo a fuoco le indicazioni della sera prima della reception, facciamo i letti e mettiamo in ordine la stanza prima di uscire. Nulla di così sconveniente.
Poi a pranzo in uno chalet di legno, ai piedi di Ground Zero, davanti ad un cheese toast, ragioniamo su questa cosa e facendo mente locale ammettiamo che era già successa a Budapest ad agosto 2023 e a Lisbona a ottobre 2023.
Siamo a quota 3 hotel negli ultimi 3 viaggi. “Non pulire” è certamente un nuovo trend!
Com’è possibile che un hotel non offra il servizio di rassetto generale e cambio degli asciugamani?
Non ha importanza nemmeno la categoria dell’hotel. Gli hotel che vi abbiamo menzionato qui sopra erano tutti 4 stelle e nelle nostre ricerche abbiamo trovato anche un Hilton a 5 stelle che non fa il servizio ogni giorno. Così abbiamo indagato. E il problema c’era già nel 2020.
Questo articolo de IL POST ne parla.
Scelta green o reminescenza legata alla Pandemia Covid-19?
In reception a New York abbiamo chiesto come mai l’hotel non offre il servizio giornaliero di pulizia e lo staff, un po’ imbarazzato per la domanda, ha raccontato che è una scelta presa dopo la pandemia. Ci hanno detto che i clienti preferiscono avere meno contatti possibile con lo staff. A noi questa scusa ci è sembrata anacronistica e un insulto per chi paga 2000 dollari per una settimana di soggiorno.
Noi vogliamo il contatto dello staff dedicato alle pulizie e la sostituzione dei teli del bagno, che ovviamente va di pari passo con la pulizia. E’ impensabile lasciare 3 teli per 3 persone per 3 giorni. Sempre gli stessi. Noi ci laviamo ogni giorno.. forse qualcuno no, ma per noi questa cosa è assolutamente fondamentale. Quindi per noi è una soluzione ridicola che speriamo cambi presto.
Ma non è l’unica cosa che ci hanno detto. In una seconda occasione ci hanno spiegato che questa pratica è una scelta per inquinare meno.
Due scuse che a noi son sembrate scollegate e troppo ragionate (o troppo poco).
Siamo consapevoli che se si pulisce una sola volta alla settimana si consumano meno detersivi e solventi e si inquina meno, ma esistono prodotti naturali che non inquinano e che possono essere impiegati per offrire comunque al cliente un servizio dignitoso.
Soprattutto se poi la pulizia prevista dopo 3 giorni non viene effettuata, nemmeno se programmata.
Abbiamo dovuto discutere molto alla reception per avere la sostituzione dei teli il lunedì sera e la riprogrammazione delle pulizie per il martedì mattina. Per dirla tutta, non avevano segnato nulla in calendario.
Qual è la vera ragione della mancata pulizia negli hotel?
Probabilmente la vera ragione della scarsa pulizia negli hotel non è dettata da questo trend green o dal covid, ma dal fatto che vogliono risparmiare sui costi del personale dedicato a questo servizio.
Nel nostro hotel abbiamo constatato che c’era UNA SOLA collaboratrice per le pulizie. Per tutto l’hotel. Parliamo di 18 piani. Ecco svelato il mistero. Non assumono. Non pagano le persone. Non fanno il servizio.
La signora Valeria ha tutto il nostro appoggio, ma l’hotel no, non è giustificato. Né per i valori green che vorrebbero trasmettere (a chi poi?) né per la scusa della pandemia. Sono passati 4 anni e tutti ci marciano ancora.
Appello agli albergatori: rivogliamo la pulizia negli hotel come una volta!
Concludiamo il nostro articolo con un appello aperto a tutti gli albergatori del mondo, a tutti coloro che possiedono una stanza, una casa che affittano per soggiorni brevi.
Cari albergatori del mondo,
se volete essere “green” chiedete agli ospiti di non mettere a lavare i teli ogni giorno, ma solo quando necessario. Le lenzuola basta cambiarle una volta a settimana, non è necessario ogni giorno, ma fatelo. E quando i materiali sono consumati, cambiateli. Non è bello dormire in un letto che ha lenzuola stracciate o peggio, macchiate. E’ sintomo di poca pulizia e poca anzi nessuna attenzione al cliente.
Utilizzate prodotti a basso impatto ambientale, togliete la plastica, prediligete l’utilizzo di prodotti 100% naturali come amenities, installate rubinetti di ultima generazione, anti spreco. Così forse potrete dire di essere più “green”, non con la programmazione delle pulizie.
La scarsa pulizia fa proliferare insetti, acari, batteri che si insediano nei materassi, nei cuscini. Ne sanno qualcosa in Francia dove stanno lottando da oltre un anno con l’invasione delle cimici dei letti.
Questa ABOLIZIONE del servizio pulizia negli hotel rovina l’esperienza del cliente, che una volta a casa, non vedrà l’ora di perdere 5 minuti di tempo per recensire (male) il vostro hotel. Un po’ come stiamo facendo noi. Concludiamo con una domanda:
Cari albegatori ma voi soggiornereste mai nel vostro hotel per una settimana?
Moira e Raffaella