Montecarlo è un borgo medievale che si trova nel cuore della Toscana, in provincia di Lucca. Il suo centro storico risale al 1333, ottimamente conservato e circondato dalle sue mura. Il paese non è molto grande e si visita abbastanza velocemente, conta circa 4500 abitanti, ma se siete in zona è una vera chicca. Per noi è stato un viaggio di prossimità, data la vicinanza da casa, ma se vi trovate in zona Viareggio o in Versilia, Montecarlo è sicuramente una tappa da considerare.
I punti forti di Montecarlo: il vino e l’olio
Se si è in Toscana non si può non parlare di vino e olio!
Montecarlo è parte della strada del vino e dell’olio, e sulle origini del settore vinicolo montecarlese abbiamo reperti e documenti fin dal 846 d.C. Ma c’è un viticoltore, uno che più degli altri ha contribuito allo sviluppo del settore vinicolo di Montecarlo: Giulio Magnani, vecchio proprietario della Fattoria Mazzini (un tempo Fattoria Marchi Magnani) che nel 1890 circa partì per la Francia, dove studiò da vicino i vitigni francesi che già a quei tempi producevano vini di alta qualità. Nel periodo in Francia imparò nuove tecniche di coltivazione che importò a Montecarlo.
Come il vino anche l’olio è una ricchezza ed eccellenza del luogo! A Montecarlo si produce un olio extra vergine tra i migliori della lucchesia, un olio leggero, fluido, saporito e digeribile, con un basso indice di acidità. Provare per credere!
Cosa vedere a Montecarlo
I punti di interesse di Montecarlo non sono tantissimi, ma sono assolutamente di qualità. Noi abbiamo selezionato i 4 luoghi che più di altri raccontano il borgo.
1. La Fortezza
La costruzione più “invadente” del borgo: la fortezza sorge all’estremità nord del centro storico ed è visibile da lontano. Visitabile liberamente ogni giorno, tra le 15:00 e le 19:00. La costruzione originale risale agli inizi del ‘300 e oggi viene utilizzata anche come location per celebrare matrimoni.
2. La cinta muraria e le porte di Montecarlo
La cinta muraria che racchiude al suo interno il centro storico di Montecarlo risale al 1333, come l’anno di fondazione del paese. Alcuni punti sono stati restaurati nel tempo e non più completamente originali.
La parte più antica è senza dubbio quella che va da Porta Nuova alla Torre del Belvedere. Sulle mura vi erano 4 porte, oggi se ne possono varcare solo 3: Porta Fiorentina, Porta Nuova e Porta a Lucca. La porta che non è più visitabile da tempo è Porta a Pescia, ma è comunque visibile dallo spigolo nord delle mura.
3. Il Teatro dei Rassicurati
Come altri borghi toscani, sono diversi i monumenti e i punti di interesse. Uno dei posti storici più popolari di Montecarlo è senza dubbio il teatro cittadino chiamato “Teatro dei Rassicurati“.
La tradizione teatrale di Montecarlo di Lucca risale al 1639 quando un gruppo di giovani, chiese al comune una struttura per recitare commedie. Da quel momento in poi la passione per il teatro è aumentata e col tempo si formò l’Accademia degli Assicurati, cittadini benestanti che recitavano per le vie del paese.
Solo nel 1750 l’Accademia riuscì ad acquistare un immobile privato adibito a Teatro. I Granduchi di Toscana abolirono il teatro nel 1791, ma la perseveranza premiò l’Accademia che nel 1795 riuscì a riaprire il teatro. Il Teatro iniziò un processo di restauro affidato all’architetto Antonio Capretti, che ricostruì quasi interamente il Teatro. Lo stesso anno fu rifondata l’Accademia che cambiò nome – in Accademia dei “Rassicurati” da qui il nome del teatro che vediamo oggi. Sul piccolo palcoscenico andarono in scena i nomi famosi dell’epoca, oggi immortali tra cui Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi.
L’Accademia si sciolse verso 1922 e il teatro non fu più utilizzato. Nel 1965 l’amministrazione comunale di Montecarlo decise di abbattere la struttura oramai pericolante e in disuso da tempo. Ma i montecarlesi non presero bene la decisione, contestando il comune che nel 1968 iniziò un processo di restauro che si concluse nel 1973. Oggi il teatro ospita rassegne teatrali e musicali.
4. Istituto Pellegrini Carmignani
Uno degli edifici più grandi di Montecarlo, è stato restaurato diverse volte, oggi la facciata si presenta pulita e dipinta di bianco. Da qualche anno è diventato la sede della Biblioteca comunale e dell’Archivio Storico.
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Dove dormire a Montecarlo di Lucca
In zona ci sono tanti B&B e agriturismi che potranno fare al caso vostro. Ma se volete un nostro consiglio abbiamo il posto che fa per tutti!
Un posto magico, un luogo che abbiamo visitato di recente e che, anche se per poche ore, ci ha ricaricato. Il B&B Al Gattosaggio, sorge non molto distante dal centro storico di Montecarlo. E’ un posto perfetto per chi vuole rilassarsi e assaporare al meglio questo splendido territorio. Perfetto per i viaggi lenti e ottima come base per itinerari di ogni tipo.
La padrona di casa, Alessandra, saprà sicuramente come accogliervi e coccolarvi, tra il verde del giardino, gli ulivi e la bellissima piscina. Ecco qualche foto che abbiamo scattato per voi:
Dove mangiare a Montecarlo
Il centro storico ha diversi locali, osterie e ristoranti. Noi abbiamo scelto La Buca del Norcino e ci siamo trovate davvero bene. I piatti tipici della zona sono a base di funghi e selvaggina. Ottimi anche i salumi. Ecco cosa abbiamo mangiato:
Qual è il periodo migliore per visitare Montecarlo di Lucca
Il periodo ideale per noi è la primavera. I colori brillanti e l’aria fresca rendono piacevole passeggiare nelle vie del borgo e ci regalano panorami di un verde intenso in grande contrasto con il cielo. Ma l’estate ha sempre un vantaggio: più luce fino a tarda sera. Inserite Montecarlo in lista, ne vale la pena.