San Francisco è stata la prima tappa del nostro on the road di 12 giorni negli Stati Uniti. Eravamo consapevoli che questa città avrebbe meritato più tempo, ma abbiamo organizzato tutto per restare solo 24 ore e l’abbiamo presa come una sfida. Abbiamo visto tutto quello che volevamo? Leggete di seguito e lo scoprirete!
Prima di raccontare nel dettaglio la nostra prima avventura, dobbiamo ammettere di aver peccato di presunzione. Siamo partite da Milano con l’idea di essere avvantaggiate perché il volo da Londra per San Francisco partiva dallo stesso terminal del nostro volo in arrivo da Milano e pensavamo di riuscire a fare scalo con calma (1 ora e 40 ci sembrava una tempistica stringata, ma tutto sommato adeguata). Invece è stata una corsa contro il tempo. Un vero incubo. Abbiamo preso l’aereo diretto a San Francisco letteralmente “al volo” e questo è capitato sia all’andata che al ritorno.
La conseguenza più naturale di questa corsa all’ultimo minuto è stata quella più scontata: noi siamo arrivate a San Francisco, ma i nostri bagagli no. Per fortuna hanno consegnato i bagagli in tempo, prima che lasciassimo la città.
Ecco perché il primo consiglio che vi diamo al nostro rientro da questo meraviglio OTR è quello di considerare scali almeno di 3 ore o se possibile scegliere voli diretti.
COME MUOVERSI A SAN FRANCISCO
San Francisco è una grande città che conta quasi 900 mila abitanti e che fin dall’inizio è stata iscritta come PRIMA TAPPA del nostro itinerario. I suoi quartieri e le sue strade sono ordinate, pulite e in alcuni punti, faticose. E’ una città che si estende su una penisola, ricca di salite e discese che la rendono ancora più affascinante.
Avevamo un programma da rispettare per riuscire a vedere tutte le icone più famose della città. Nella lista c’erano: il Golden Gate Bridge, Painted Ladies, Lombard Street, City Hall, Alcatraz, Fisherman’s Wharf. Non era semplice, vedere tutto in un giorno, ma noi ci siamo riuscite! Grazie ai mezzi pubblici e all’ “autoscarpa” (23 km in un giorno).
Durante la nostra permanenza a San Francisco abbiamo prevalentemente camminato e utilizzato il bus (MUNI) a l costo di 5$ per l’intera giornata. Non abbiamo provato la metropolitana (BART) e nemmeno gli storici cab, al costo di 7,50 $ a tratta.
Avevamo già pubblicato il nostro programma di visita della città, ma abbiamo deciso di tagliare qualcosa per prendercela con più calma.
Certamente San Francisco meritava una visita di più giorni, ne eravamo consapevoli prima di partire, lo siamo ancora di più adesso che l’abbiamo vista, ma siamo assolutamente soddisfatte di come abbiamo ottimizzato i nostri tempi.
DOVE DORMIRE: IL GRANT HOTEL
Sappiamo bene che i prezzi a San Francisco sono elevati, e tutto sommato siamo state fortunate. Avevamo il bagno in camera, l’hotel era pulito e in buone condizioni. Davvero ottima la posizione. Per il resto, hotel molto minimal. Asciugacapelli e bollitore non pervenuti. Staff veloce e disponibile. Abbiamo apprezzato la colazione, buona per noi italiani amanti dei croissant e dei dolci, ma nulla di salato per gli altri ospiti. Caffè buono.
Ottima anche la possibilità di avere acqua gratis direttamente in reception. Questo hotel è stato soprannominato da noi OVERLOOK HOTEL – per via dei corridoi lunghi e della moquette. Sembrava davvero di essere sul set del film “The Shining” – di Kubrick.
PAINTED LADIES
Il primo luogo visitato sono state le le famose case vittoriane, conosciute come THE PAINTED LADIES, o “seven sisters” Queste case sono una vera e propria attrazione turistica, la loro eleganza porta migliaia di turisti da ogni parte del mondo. Diventate ormai un’icona della città così famose come le case dei vip a Berverly Hills o a Bel Air.
Siamo arrivate davanti alle “Seven sisters” intorno alle 9:30 c’era poca gente e questo ci ha dato la possibilità di registrare il nostro primo video. Il primo video in diretta mai registrato da Food & Viaggi. Tempo splendido, aria frizzante e noi siamo a passeggio senza giacca. Non abbiamo i bagagli, quindi dovremo ritagliare del tempo per fare shopping a spese di British Airways. Dopo un’oretta di foto, video e esplorazione del parco adiacente alle famose Painted Ladies, ci organizziamo per raggiungere la seconda tappa della giornata: la strada più famosa di San Francisco.
LOMBARD STREET
Arriviamo a Lombard street dopo circa 1 ora di viaggio con i mezzi pubblici e dopo una buona scarpinata in salita. Questa città è meravigliosamente faticosa. Fa caldo. Il sole ci scalda la faccia mentre saliamo verso la strada più tortuosa del mondo. C’è gente. Sono le 11 e questa strada raccoglie da sempre un ampio successo di pubblico. La zona è ordinata e molto signorile. Noi ci accodiamo alla folla per percorrere a piedi la strada più famosa di San Francisco. Le aiuole sono curate e da qui si gode di uno splendido panorama sul mare.
GOLDEN GATE BRIDGE
Un’altra icona della città. Quella più famosa. Il Golden Gate Bridge è stato nei nostri sogni tante volte. Prendiamo un altro MUNI e arriviamo in zona intorno alle 12:40. Ci siamo! Il panorama è meraviglioso e il cielo è di un blu così intenso e nitido da fare invidia a chiunque. Siamo fortunate, niente nebbia! Facciamo video e foto con una temperatura eccezionale. Iniziamo ad avere fame e dopo la visita al ponte ci dirigiamo verso il Fisherman’s Wharf in cerca di cibo. Un altro luogo cult della città.
FISHERMAN’S WHARF
Si mangia! Abbiamo ordinato del Fish and Chips al Frankie’s Pier 43. Nominato come il ristorante che serve il miglior fish & chips al mondo. Non possiamo saltare questa tappa! A gusto nostro le patatine all’aglio sono davvero forti. Il pesce è buono, ma niente di eccelso. Sinceramente l’abbiamo mangiato meglio in Inghilterra, ma è soggettivo. Il conto è onesto e abbiamo apprezzato il locale. Caldo e ospitale. Buone le frittelle – altra specialità del ristorante. In totale abbiamo speso 32 dollari e questo ci ha davvero sorpreso!
Beviamo un ottimo caffè al Bistro Boudin, bellissima panetteria con museo e ristorante. Il pane qui è buonissimo e merita una visita solo per vedere la dimostrazione di come si prepara il pane. Ci riposiamo un attimo sul pontile, si alza il vento e inizia a fare freschino. E’ il momento dello shopping: compriamo due piumini che andranno sulla nota spese della compagnia aerea.
L’ISOLA DI ALCATRAZ
In poco tempo arriva il momento che aspettavamo da tanto: la visita guidata alla prigione più famosa del mondo: ALCATRAZ. Come sapete abbiamo prenotato il tour notturno e siamo molto emozionate. Le operazioni di imbarco sono rapide e una volta sul battello ci sediamo all’esterno, sul ponte. L’imbarcazione parte e noi siamo lì ad ammirare il bellissimo il Golden Gate Bridge avvolto in una luce dorata meravigliosa.
Ci viene ricordato più volte che non è possibile mangiare sull’isola, non vi sono bar o ristoranti. L’unica attività commerciale è lo store di Alcatraz. Arriviamo a destinazione dopo circa 10 minuti di navigazione e veniamo subito smistate verso l’entrata della prigione. Ci danno una guida in italiano e iniziamo la visita in piena autonomia. Il tour guidato è molto bello, ci vengono raccontate le storie dei più celebri criminali raccontate dalle guardie del carcere.
Visitiamo almeno una trentina di celle, alcune sono aperte. Da li ci spostiamo alla zona di isolamento, chiamata LA BUCA. Per poi passare dalla mensa, dalla sala ricreazione e dalla biblioteca. Il tour dura in totale un paio d’ore e all’uscita il buio regna sulla baia. Ci avviamo a riprendere il battello verso le 20:30, ma l’effetto è stato quello di essere sul set di in “Fuga da Alcatraz” con Clint Eastwood.
E’ stata una giornata emozionante, lunga e molto intensa. Siamo rientrate in hotel stanche, ma con il sorriso stampato in faccia. Il sorriso di chi è riuscito a realizzare un altro sogno. Domani si ritira la macchina!
A vedere dalle foto direi che vi è andata benissimo perché proprio a San Francisco sono stata in alberghi decisamente peggiori 😉
Un cielo blu come quello di San Francisco non penso di averlo visto altrove ed è una delle cose che ricordo con più nostalgia.
Complimenti davvero perché in poco tempo siete riuscite a vedere davvero tante cose.
grazie! Abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissate di fare e la fortuna è stata la possibilità di prenotare Alcatraz la sera. In questo modo abbiamo avuto tutta la giornata x vedere la città. 🙂
Frisco!! La mia città preferita per tanti anni, da quando l’ho visitata nel 2009. Ci ho trovato un’atmosfera che non ho mai più ritrovato da nessun’altra parte. Poi ho letto che con gli anni i prezzi si sono quadruplicati per via delle megamultinazionali della Silicon Valley che hanno fatto impennare tutto anche lì. Quindi per ora non è nei miei piani visitarla, anche perché al momento preferisco vedere posti nuovi. Però rimane nel mio cuore! Il tour di notte ad Alcatraz dev’essere stato top, io sono stata con l’early bird di prima mattina ed era molto affascinante, con la nebbiolina 🙂
San Francisco mi affascina e allo stesso tempo mi intimorisce. Sicuramente la colpa la devo alle varie serie televisive di polizieschi che tanto amo guardare e forse a quell’idea di città che solo visitandola, mi confermerà o meno le mie supposizioni.
Ciaooo vi ho seguirò intensamente su IG perché amo gli usa e mi avete portato indietro al mio on the road del 2012! Noi invece a frusci restammo 3 giorni
Per me è stato il contrario: S.Francisco è stata l’ultima tappa del viaggio! Una città che ho amato molto, così incredibilmente europea e colorata! Sono rimasta tre giorni, purtroppo troppo pochi!