Il Chrysler Building, il grattacielo Art Decò, icona dello skyline di New York è stato venduto. La sua storia è leggenda, e forse non sai che all’epoca della sua costruzione si chiamava “Reynolds Building”, nome dato del proprietario, il Senatore Reynolds, che costruì anche un parco divertimenti a Coney Island. Nel 1928 la proprietà venne venduta e acquistata da Mr. Chrysler che lo volle come sede per la casa automobilistica da poco fondata.
Al completamento dei lavori di costruzione il Chrysler Building era l’edificio più alto, superando la famosissima Tour Eiffel.
L’edificio ha cambiato proprietà parecchie volte e da anni questo grattacielo è adibito a soli uffici e magazzini. Adesso i suoi 77 piani sono stati acquisiti per soli 151 milioni di dollari. Tanto è stato versato dalla nuova proprietà Rfr Holding. Nel 2008 era stata acquistata dalla Abu Dabi Consulting per soli 800 milioni di dollari. Una bella differenza.
Grande affare o sola?
L’ipotesi di un nuovo hotel di lusso al suo interno ridarebbe infatti grande lustro al palazzo, facendo diventare il Chrysler Building uno degli hotel più “in quota” del pianeta.
Sulla carta dunque sembrerebbe dunque un grande affare, ma in realtà serviranno un mucchio di soldi per ridare lustro ad uno dei più amati grattacieli di New York e come se non bastasse, l’edificio fa parte del National Historic Landmark che non permette di modificare alcune delle sue parti, come la lobby ad esempio.
Un altro problema è il terreno dove sorge l’edificio: di proprietà di una nota un’università privata di Manhattan, la Cooper Union, che si intasca circa 30 milioni annui d’affitto.
Insomma più che un affare a noi sembra un’impresa titanica, ma gli americani adorano le sfide e siamo sicure che anche questa volta ci sapranno stupire.
Da amanti di New York non vediamo l’ora di vedere questo nuovo hotel di lusso e se avete in programma di andare a New York fateci un pensierino…