Sono giorni difficili, le ultime settimane ci stanno mettendo a dura prova e indipendentemente dai disobbedienti, noi cerchiamo di uscire il meno possibile. Lo smart working funziona benissimo e a parte la necessità di uscire per farmacia e spesa, siamo rintanate a casa. Una cosa che facciamo spesso? Apriamo le finestre per sentirci meno oppresse. Ma Raffaella va al lavoro ogni giorno. Come operatrice socio sanitaria è obbligata a prestare servizio e ad aiutare gli altri ed è un lavoro che non si può fare da casa. Sì abbiamo paura, anche se all’inizio eravamo abbastanza tranquille. Sembrava un’influenza, invece è diventata una catastrofe.
Ma cosa si fa a casa per almeno 3 settimane? TRE SETTIMANE senza uscire!? Tre settimane in casa senza alcun impedimento di salute. Stiamo bene, ma non si può uscire. Si può solo passeggiare anche se le autorità ci chiedono di farlo solo se necessario.
E in questo delirio assoluto, ci si scopre quasi incapaci di trovare attività da fare a casa. Ma noi no, noi siamo diverse. Complice il fatto che la modalità di smart working la conoscevamo da tempo, e l’impegno del blog è diventato un appuntamento giornaliero, non abbiamo ancora patito tantissimo questa quarantena anche se ci manca poter andare al ristorante il venerdì sera, l’aperitivo del sabato e la colazione in pasticceria la domenica mattina. E ancora di più ci mancano le passeggiate sul lungomare. Per il resto si resiste.
L’impostazione della nostra giornata è cambiata ma a sorpresa, è quasi più piena di prima. Non ci credete? Continuate a leggere …
1. FARE ALLENAMENTO IN CASA
La mattina ci alziamo più o meno alle 6:40 – quasi un’ora e mezza prima che scatti l’orario di lavoro e lo facciamo sia per mantenere le vecchie abitudini, sia per fare un po’ di attività fisica. Le attività sono certamente limitate, e sono svolte all’interno della nostra abitazione, ma sono utili. Facciamo un po’ di cyclette, gli addominali e diverse volte le scale che ci portano dalla zona giorno alla mansarda. La cosa strana è che prima di questa nuova “condizione” non facevamo proprio nulla. Un po’ per pigrizia, un po’ per mancanza di tempo. Ebbene eleviamo ad attività da quarantena anche gli allenamenti in house. Ci siamo sempre accontentate delle camminate che facciamo ogni giorno, in media 8 km a piedi, ma con la quarantena queste passeggiate non esistono più. Così abbiamo pensato di iniziare un programma fisico che mantenga attivi muscoli e cervello attivi.
2. RASSETTARE LA CASA
Subito dopo la ginnastica e la doccia rassettiamo un po’ la casa. Una mezz’oretta che ci permette di avere sempre la casa in ordine. Ci sono angoli della casa che non sono mai stati così puliti. Se necessario accendiamo la lavatrice e facciamo colazione con la TV accesa. Guardiamo prevalentemente rainews24. Durante la colazione organizziamo pranzo e cena e facciamo anche la lista della spesa (se necessaria).
3. UFFICIO A DISTANZA
In genere lavoriamo dalle 8 alle 13 e poi dalle 14 alle 17 circa. E durante queste ore può succedere di tutto: call, videoconferenze, corsi e workshop a distanza. Si può fare tutto. Ci si confronta con i colleghi anche da casa, come se fossimo in ufficio, ma con mezzi diversi. E in verità si lavora con più tranquillità. Alle 11 facciamo una pausa di circa 10 minuti. Una spremuta o un caffè e via si ricomincia fino alle 13 quando scatta l’ora della pausa pranzo.
Durante tutte le ore lavorative mettiamo in silenzioso tutte le chat e i social questo per evitare distrazioni di ogni tipo. Ma sentiamo della musica. Spesso colonne sonore o musica lounge che ci tiene compagnia durante tutta la giornata. Dopo le 17 scatta la nostra vita da “recluse”. Cosa fare nel resto delle 6-8 ore rimaste?
4. OSSIGENARE IL CERVELLO
Durante la nostra giornata facciamo una sola passeggiata, di circa 10 minuti, in aree deserte. Abitiamo in campagna dunque non è difficile. Usciamo con la mascherina e lo facciamo subito dopo pranzo oppure dopo le 17. Non è facile, ma ci impegniamo. Se ci sentiamo oppresse durante il giorno usciamo in terrazzo – o andiamo in giardino. Quei 2 o 3 minuti che ci ricaricano.
5. CUCINARE CON LENTEZZA
Dalle 17 in poi siamo libere di fare quel che ci pare. E spesso ci troviamo a preparare la cena. A pranzo mangiamo pasti veloci composti da una sola portata (o primo o secondo) preparati al momento. In genere il menù offre riso bollito, verdure di stagione, insalate, tonno, carne ai ferri. Per la cena invece cambia tutto. Ogni giorno a colazione decidiamo cosa mangiare la sera e a seconda di cosa si gradisce organizziamo la preparazione in giornata. Se ad esempio vogliamo fare il brasato iniziamo a preparare gli ingredienti a pranzo, così che nel primo pomeriggio possiamo cuocere a fuoco lento la nostra cena.
6. GUARDARE FILM E SERIE TV SU NETFLIX & CO.,
Tra le 17:00 e le 24:00 guardiamo la TV. Ovviamente non continuativamente. Alle 20 ad esempio guardiamo il TG. E mentre prepariamo la cena in genere guardiamo qualche puntata delle nostre serie TV preferite. Siamo appassionate di cinema e di serie TV e con l’abbonamento a Netflix, TimVision e Prime siamo assolutamente sul pezzo. In questo momento stiamo facendo un rewatch della “Casa di Carta” dato l’arrivo imminente della nuova stagione. E poi guardiamo film: thriller, classici, misteriosi e le storie ambientate in zone isolate. Quindi insomma 3 ore al giorno li dedichiamo a guardare la TV.
7. VIDEOCHIAMATE E TELEFONATE AI PARENTI E AMICI
In questo periodo abbiamo riscoperto la bellezza di chiamare gli amici e i parenti stretti e abbiamo scoperto le videochiamate. E’ incredibile come la tecnologia riesca a farci sentire meno soli. Non ci credete? Provate! Proprio ieri sera abbiamo fatto una videochiamata a 3 con genitori a Milano e sorella a Londra. Fantastico.
8. GIOCARE A CARTE
Prima di guardare il film della sera, qualche volta, giochiamo a carte. Scala 40 è il nostro gioco preferito e la fortuna di qualcuno è davvero improponibile, ma anche questo è un modo come un altro di passare il tempo. Nella nostra infanzia avevamo i nonni che ci insegnavano a giocare a carte, a dama o al cosiddetto “nomi, cose, animali ..” Abbiamo riscoperto questo passatempo che era stato archiviato da tempo.
9. SEGUIRE CORSI E TUTORIAL ONLINE
In questi giorni abbiamo finalmente tempo per leggere manuali e seguire tutorial online. E formarsi non è mai stato così divertente. Abbiamo tutto il tempo necessario per ascoltare, ripetere e verificare ciò che abbiamo imparato. E’ una delle cose che stiamo apprezzando di più.
10. PREPARARE IMPASTI A LUNGA LIEVITAZIONE
Nella nostra settimana “normale” spesso non c’è tempo per impastare il pane o la pizza. Adesso abbiamo riscoperto la bellezza dei lavori manuali e una volta a settimana facciamo il pane in casa, quello che dura anche 7 giorni. Quindi come altra attività da quarantena non possiamo che consigliarvi un po’ di lavoro duro, da fare con le mani. Per non perdere l’allenamento. Oramai prepariamo brioche per la colazione e il sabato sera è stato segnato come giorno “pizza”. Ci sentiamo davvero due “cuoche per caso”, ma va bene così. Ci stiamo divertendo, ma attenti alla bilancia.
11. FARE SHOPPING SU INTERNET
E qui dobbiamo essere sincere. Noi abbiamo un problema serio con lo shopping in rete. La spesa online l’avevamo scoperta da un pezzo. Adesso che è diventata ufficialmente una vera attività da quarantena noi vogliamo uscire per farla live. E no! Non si può … dunque state in casa e comprate! Noi nel tempo siamo riuscite a comprare davvero di tutto online. Ultimo acquisto fatto online? L’auto nuova. Incredibile vero?
12. LEGGERE
Non l’avevamo mai pensata in questo modo, ma leggere è diventata una delle nostre attività preferite da quarantena. Non abbiamo mai letto così tanto come negli ultimi giorni. Siamo alle prese con diversi manuali operativi, ma non ci facciamo mancare i romanzi e la letteratura più classica. In questo momento stiamo leggendo “Il mastino dei Baskerville” di Sir Arthur Conan Doyle e dato il periodo “Profezie” di Sylvia Browne.
13. SCRIVERE SU BLOG & AGGIORNAMENTI SOCIAL
Questo veramente non è un’operazione che facciamo da adesso. Ma è un’attività costante anche durante la quarantena. Lo facciamo sempre e avere continuità in questo periodo è fondamentale, tuttavia siamo un po’ meno assidue di FB e IG. Perché? Perché siamo a casa è ovvio. Non abbiamo molti viaggi da condividere e allora ci ritiriamo in un quasi totale silenzio stampa, ma .. stiamo tornando!
14. FARE BRAINSTORMING ATTIVITA’ FUTURE
Un’altra attività da quarantena che in genere facciamo anche quando non lo siamo è il brainstorming. Finora il momento migliore era il sabato mattina o la domenica a colazione, adesso abbiamo l’imbarazzo della scelta! Ci piace pensare e discutere del futuro, dei viaggi, delle nostre nuove avventure! Raga, siamo sicure che torneremo a viaggiare, a esplorare e a vivere liberamente le nostre vite!
15. VISITARE MUSEI ONLINE
L’abbiamo lasciata per ultima, ma solo per vedere quanti di voi sarebbero arrivati a leggere tutto l’articolo! Ebbene, forse non lo sapete, ma un’altra attività da quarantena è viaggiare da casa e visitare i più famosi musei del mondo. Volendo anche dal letto. Quali sono? Questi sono i 10 musei che hanno messo a disposizione le loro collezioni:
- Pinacoteca di Brera – Milano
- Galleria degli Uffici – Firenze
- Musei Vaticani – Roma
- Museo Archeologico – Atene
- Prado – Madrid
- Louvre – Parigi
- British Museum – Londra
- Metropolitan Museum – New York
- National Gallery of art – Washington
Ora che vi abbiamo detto le nostre attività per la quarantena, ci piacerebbe sapere qualcosa di voi. Cosa fate durante il vostro isolamento? Dateci qualche nuova idea …
Forza scatenatevi!
Io sono a casa sola con mio figlio di 9 mesi, mio marito lavora e non ho tempo di fare niente! Già da prima che accadesse tutto ciò ?
Cerco disperatamente un attimo, come questo momento, ad esempio, in cui il piccolo dorme o gioca nel box, e posso dedicarmi a me stessa, al blog e alle faccende! Mi dà un gran da fare…
Caspita siete impegnatissime! Mi piace tanto la possibilità di visitare i musei on line, credo sia un’opportunità unica e vorrei cominciare proprio dagli Uffizi.
Interessante la parte dedicata ai musei virtuali! Prenderò sicuramente ispirazione per visitarne qualcuno durante questo weekend!