Parchi USA On the Road: scopri il nostro itinerario

Disegnare un itinerario per visitare i parchi USA on the road era il nostro sogno e l’abbiamo realizzato! Una domenica mattina abbiamo messo sul tavolo tanti bigliettini, quanti erano i posti che volevamo assolutamente vedere e abbiamo iniziato a costruire il nostro itinerario on the road per visitare i parchi del West, ma volevamo vedere anche la costa e le grandi città. Insomma un vero Viaggio – con la “V” maiuscola.

Questo on the road era uno di quei sogni chiuso nel cassetto dei viaggi da tanto, troppo tempo ed è stato davvero il nostro primo itinerario su misura, organizzato interamente da noi, con oltre 3000 chilometri da percorrere. Volevamo vedere il più possibile passando da Big Sur, Grand Canyon e Monument Valley, visitare tanti luoghi iconici, ma senza ansia e affanno. E la cosa più difficile è stato scegliere quale percorso fare e cosa sacrificare.

Di posti belli ce ne sono un milione, ma quando il fattore “tempo” fa la differenza, bisogna rendersi conto fin da subito che non sarà possibile vedere tutto in 12 giorni. Avevamo solo quelli per realizzare il nostro viaggio on the road dei sogni, dunque abbiamo preferito concentrarci su un percorso specifico, lasciando l’impossibile per la prossima volta.

Ed ecco comparire sul tavolo della colazione tutti i nostri posti cult: la Silicon Valley, Big Sur, Cuppertino, Palo Alto, San Francisco, Yosemite Park, Sequoia Park, Los Angeles, San Diego, Bryce Canyon, Grand Canyon, Monument Valley, ma anche Las Vegas, Los Angeles e Malibù… insomma, un on the road con troppe cose da vedere per soli 12 giorni, a meno di non voler solo passare in tutti questi posti…


Il nostro punto di forza è stato dividere l’itinerario a metà.

In tanti ci hanno detto che in 10 giorni si poteva fare tutto. Altri ci hanno detto che ci volevano almeno 5 settimane. Insomma, siamo grate a tutti per i consigli, ma alla fine abbiamo programmato tutto su misura per noi. E magari qualcuno vede la suddivisione dello stesso viaggio in due parti, come una sconfitta, ecco per noi è stato invece uno stimolo maggiore ad organizzare al meglio le cose.

Se non possiamo vedere tutto, possiamo almeno programmare tutto e scegliere quello che è meglio per noi. Ebbene la prima parte del viaggio l’abbiamo fatto a ottobre 2019, il secondo appena si potrà. La pandemia ci ha un po’ destabilizzato per il 2020, ma contiamo di realizzare il resto del percorso nel 2022.

Abbiamo iniziato il nostro viaggio on the road alla volta dei parchi USA partendo da San Francisco. Città meravigliosa che sicuramente rivisiteremo in futuro, è qui che abbiamo ritirato il nostro SUV, subito dopo la breve visita della città e di Alcatraz.


Il nostro on the road parte 1

San Francisco (2 notti) – Carmel by the Sea – 17 Mile Drive – Monterey (1 notte) – Big Sur – Santa Maria ( 1 notte) – Santa Barbara – Camarillo Premium Outlet – Santa Monica – Los Angeles (3 notti) – Universal Studios – Beverly Hills – Altadena – Deserto del Mojave – Las Vegas (1 notte) – Valley of Fire – Zion National Park – Glen Canyon – Lake Powell (1 notte) – Horseshoe Bend – Antelope CanyonMonument Valley (1 notte) – Grand Canyon – Kigman (1 notte) Joshua Tree Park – Pasadena (1 notte) ultimo giorno libero tra Venice Beach e Marina Del Rey

Nonostante gli imprevisti, che bisogna mettere in conto in questi on the road, siamo riuscite a mantenere il nostro itinerario e abbiamo visto tutto quello che volevamo vedere. Il nostro prossimo viaggio in USA avrà un itinerario diverso e comprenderà la Silicon Valley, lo Yosemite, il Sequoia Park e la Death Valley e il Bryce Canyon. Non vediamo davvero l’ora di poter programmare questo nuovo on the road che sarà a completamento del primo giro.

Itinerario Grafico:

itinerario otr2019 usa parchi west definitivo

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Avete fatto benissimo a dividere il viaggio in due! Io andai a San Francisco nel 2011. Vi consiglio – se avete tempo e voglia – di dare un’occhiata a Berkeley e a Sausalito, un delizioso porticciolo. Ma vi suggerisco anche Bodega Bay, set di “Uccelli”, di Alfred Hitchcock. A novembre, comunque, tornerò: sarò a San Jose per il meeting dedicato ai Google Mappers e io non vedo l’ora 🙂

Niente .. abbiamo cercato di incastrare Bodega Bay, ma non ci siamo riuscite! La faremo la prossima volta quando faremo l’altro pezzo di itinerario e ci fermeremo a SF più tempo! Grazie delle diritte e … buon meeting!! 🙂

Che meraviglia spero presto anche io di realizzare il mio sogno americano, sono stata in Florida e ora mi manca la California. E’ una buona idea quella di dividere l’itinerario in due viaggi, avete la possibilità di godervi il viaggio con più calma e lasciandovi trasportare dagli eventi come dico sempre io!

Avete fatto benissimo a dividere in due itinerari questo viaggio 🙂 io sono sempre dell’idea che è meglio poco ma fatto bene. Avreste rischiato di vedere tutto troppo di fretta 🙂 ps: che viaggio super!!!

[…] E’ sentiamo già i vostri mugugni e commenti: con internet a che ti serve un visitor kit con la mappa cartacea? Vero siamo fortunati, viviamo in un’epoca smart con internet e migliaia di app utili alla causa, ma nelle ultime settimane è cresciuta la necessità di avere delle mappe cartacee dettagliate di alcune zone che visiteremo. Non tanto per le città, quanto per i percorsi all’interno dei parchi. Leggi qui il nostro itinerario […]

Quando si programma un viaggio on the road di questa portata è bello leggere tutti i consigli e poi rielaborarli per creare l’itinerario su misura. L’importante è che vi siate divertite e siate riuscite a vedere tutto ciò che desideravate. Sono sicura che, dopo le incertezze di questi mesi, quando riuscirete a realizzare la seconda parte del viaggio assaporerete tutto con ancora più piacere.

Penso che questo sia il viaggio di sogno di moltissime persone, compresa me! Città mito come LA e San Francisco e paesaggi incredibili nei parchi. Vi auguro di realizzare presto la seconda parte.

Il vostro on the road tra la West Coast e i Grandi Parchi mi è piaciuto moltissimo e spero tanto di riuscire a fare un viaggio simile prima o poi. Essendo un’amante della natura e avendo un debole per gli Stati Uniti, credo proprio che un viaggio così potrebbe solo che entusiasmarmi ed emozionarmi.
Un abbraccio e felice anno nuovo a voi!!

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