Loggia Arpara – il ristorante che non ti aspetti!
E’ sabato, fa caldo e stiamo cercando un ristorante per il pranzo. Nel primo pomeriggio l’imbarcazione del Consorzio Marittimo e Turistico del Golfo dei Poeti ci porterà a Portovenere. Siamo arrivate da un paio d’ore con l’idea di passare il weekend alle Cinque Terre e la prima tappa la facciamo a Lerici. Città raccolta, accogliente e ben curata.
Abbiamo vagato per le vie del centro città e ci siamo spinte fino su al Castello. La strada è in salita, ci sono un po’ di scale e il sole scotta. Siamo abbastanza accaldate e affamate da iniziare a cercare un ristorante per il pranzo. Siamo decise ad entrare in uno dei tanti ristoranti del centro storico e una volta arrivate in Piazza Garibaldi, iniziamo a studiare i menù appesi all’esterno dei vari ristoranti.
Non ci mettiamo molto a scegliere. Ci fermiamo a leggere il menù del giorno del Ristorante, Focacceria LOGGIA ARPARA, locale non molto grande, che si sviluppa in parte su Piazza Garibaldi, sotto gli ombrelloni per riparare dal sole caldo di luglio. Fa davvero caldo, ci sono 39 gradi. Ci sediamo ad un tavolino, posto davanti all’entrata del ristorante, all’ombra. Appena sedute però veniamo avvisate dalla chef, che da lì a breve, il nostro tavolo sarà completamente al sole. E’ in quel momento che ci accorgiamo di aver scelto l’unico tavolo che non ha riparo dal sole.
Ci spostiamo subito sotto un ombrellone e la cameriera ci porta subito il menù. Questo posto ci piace perché non ci sono tantissimi coperti e la carta è della lunghezza giusta. Né troppo lunga, né troppo corta. Siamo al mare e vogliamo mangiare pesce fresco. Non perdiamo tempo. Alle 14:30 dobbiamo essere sul molo.
Ordiniamo il menù del giorno, tutto a base di pesce. In pochi minuti arrivano una freschissima caraffa di acqua gasata e due calici di vino bianco mosso.
Seguono il tris di antipasti di mare con: alici marinate, cozze e fiori di zucchina ripieni. Tutto molto buono, soprattutto le verdure ripiene, una specialità ligure che abbiamo conosciuto molti anni fa.
Arriva il piatto che ci ha fatto scegliere questo ristorante: le trofie fresche al nero di seppia con polipo e pomodorini. Che spettacolo. Piatto abbondante, la quantità del pesce supera quella della pasta. Sapore delicato, ma gustoso e per niente unto.
Dopo qualche minuto di pausa arriva un enorme fritto misto di pesce e verdure. Leggero, croccante, dorato. Esattamente come ce lo aspettavamo. E’ tantissimo. Non riusciamo a finirlo tutto.
Quando arriva il caffè ci dispiace quasi dover andare via, ma abbiamo la barca per Portovenere che ci aspetta. Andiamo in cassa a pagare. Il conto è più che onesto, 50 euro in due. Ringraziamo la chef e andiamo via, consapevoli di aver trovato un nuovo posto da consigliare ad amici, parenti, e followers.
Che voglia di trofei al nero di seppia!!! Abbinate al polpo poi devono essere una vera bontà. Siamo spesso in Liguria ma questo piatto non l’ho mai trovato in nessun locale. Ragion per cui dovrò necessariamente allungarmi a Lerici la prossima volta!