Lo spettacolo della fioritura di Castelluccio di Norcia

Luglio è il mese ideale per la fioritura della lenticchia a Castelluccio di Norcia e noi non potevamo perdere quello che hanno dichiarato lo spettacolo più bello degli ultimi vent’anni.

Il periodo migliore è tra fine giugno e inizio luglio quando in questo altopiano, nel cuore dei monti sibillini, fiorisce la lenticchia insieme a fiordalisi, papaveri, genziane e margherite. Un tappeto fiorito unico in Italia.

Quest’anno, complice il lockdown, Castelluccio di Norcia ha registrato migliaia di visitatori, concentrati in poche settimane, giunti da ogni dove per vedere questo meraviglioso spettacolo!

Dopo la fioritura della lavanda di Pieve di Santa Luce, documentata qualche settimana fa, ci siamo organizzate per un breve on the road in Umbria, dove il protagonista assoluto è stato proprio Castelluccio di Norcia e i suoi meravigliosi piani.


COME RAGGIUNGERE CASTELLUCCIO DI NORCIA

Potrebbe essere, magari no, ma potrebbe … che il navigatore dell’auto non abbia nelle mappe la frazione di Castelluccio di Norcia, per questo suggeriamo di puntare su NORCIA. Una volta arrivati in prossimità di Norcia, basta seguire i cartelli “ITINERARIO DEGLI ALTOPIANI” e si arriva abbastanza agilmente. Noi abbiamo usato Google Maps e siamo arrivate senza alcun problema.


IL NOSTRO PERCORSO DA PISA

Abbiamo scelto di non prendere la A1 e abbiamo fatto un itinerario alternativo che ci ha fatto risparmiare il pedaggio autostradale (non abbiamo pagato un centesimo) sicuramente avremmo allungato di qualche km, ma siamo arrivate sicuramente prima, data la mancanza di traffico.

come raggiungere Castelluccio di Norcia

Abbiamo preso la FI-PI-LI in direzione Firenze, poi abbiamo optato per la SS12 Val di Pesa, passando da Empoli e proseguendo in direzione Siena. La strada è a doppia corsia e si viaggia benissimo. Ci sono dei lavori in corso, ma non abbiamo avuto alcun rallentamento.

Il viaggio è stato lungo, ma rilassante. Tot. km 320 – Tempo di percorrenza 4 ore circa. Ci abbiamo messo 20 minuti in più rispetto alla strada consigliata dal navigatore.


DOVE MANGIARE

Avremmo voluto mangiare direttamente sul posto, ma siamo partite con calma da casa e all’ora di pranzo eravamo ancora troppo distanti da Castelluccio, abbiamo provato a prenotare, ma i pochi locali disponibili sul posto erano già tutti pieni.

Dunque, se volete mangiare a Castelluccio di Norcia, organizzatevi per tempo, almeno in questo periodo. Noi abbiamo optato per una trattoria incrociata per strada, in modo da arrivare a destinazione a pancia piena, pronte a fare la nostra escursione in tutta calma e tranquillità.

Se scegliete anche voi di mangiare dove vi capita, possiamo segnalarvi la TRATTORIA DEL CACCIATORE a Cerreto di Spoleto, si trova proprio sulla strada statale, ha un bel parcheggio, si mangia bene e il conto è da vera trattoria. Nel menù trovate solo prodotti locali. La cucina semplice e gustosa e il personale cordiale. Abbiamo mangiato due primi, un secondo da dividere in due, una bottiglia d’acqua, due bibite e due caffè a 37 euro.


Finalmente ci siamo

Subito dopo la pausa pranzo, siamo ripartite, rifocillate e rigenerate. In 40 minuti siamo arrivate all’entrata del Parco Naturale dei Monti Sibillini e da qui abbiamo scattato la prima foto dei campi fioriti di Castelluccio.

Altopiano di Castelluccio

Da questo punto si scende velocemente verso il Pian Grande, e non c’è possibilità di sbagliare strada, basta seguire il percorso asfaltato e ben delineato fino alla via lunga e diritta che costeggia i campi colorati.

C’è gente, ma rispetto a quanto visto nei video degli ultimi giorni, non c’è praticamente nessuno. Si parcheggia agevolmente, senza ressa e si riesce a fotografare bene. Quindi, il secondo consiglio che vi diamo è quello di vedere questo spettacolo in settimana, evitando i sabati e le domeniche.

Castelluccio di Norcia è in ricostruzione dopo il sisma del 2016

Il paese, Castelluccio, è una frazione di Norcia, e si trova in cima ad un promontorio, da dove poter osservare l’altopiano dall’alto. La piccola località è stata devastata dal terremoto del 2016, macerie e distruzione sono ancora ben visibili. E’ possibile acquistare prodotti locali che vengono venduti da ambulanti nei vari container e nei camioncini, ma portate soldi contanti, qui carte di credito e bancomat non sono accettati.


La storia del “Bosco Italia” e piccola Cappella

Quando si arriva al Pian Grande di Castelluccio di Norcia, non si può non vedere il singolare “Bosco Italia”, diventato negli anni una delle attrazioni più popolari della zona.

Bosco Italia

Il bosco di conifere esiste dal 1961, fortemente voluto dal Ministro delle politiche forestali, Mariano Rumor, che chiese di realizzare una foresta con la forma del nostro paese, per celebrare il 1° centenario dello stato italiano. All’inizio le piante fecero fatica a crescere, ma oggi lo spettacolo è davvero singolare e molto apprezzato sia dai locali che dai turisti.

Subito sotto il Bosco Italia è stata costruita una piccola cappella, meta di turisti che in estate cercano refrigerio nell’unico luogo d’ombra presente in tutto l’altopiano. Qualcuno racconta che la cappella è stata costruita per i contadini della zona, che ogni anno vengono a pregare e a chiedere abbondanza dei raccolti di lenticchia, elemento essenziale dell’economia locale.

Guarda il video!


PixDiary di Castelluccio di Norcia

Inutile dirvi che abbiamo fatto tantissimi scatti, e girato diversi video, questi sono quelli che a nostro avviso, meglio raccontano la nostra avventura in questo splendido luogo. I rossi, i verdi e i blu sono i colori predominanti. La lenticchia era quasi tutta sfiorita, ma il colpo d’occhio dall’alto è davvero speciale.


DOVE DORMIRE: noi abbiamo scelto un antico casale a Bastia Umbra

Se volete un consiglio su dove dormire ecco noi non abbiamo dormito in zona, ma ci siamo spostate verso Assisi e abbiamo pernottato in una bellissima casa di campagna a Bastia Umbra. Il motivo è semplice: il nostro brevissimo OTR in Umbria sarebbe proseguito, già in serata, verso il borgo singolare di Rasiglia, di cui vi parleremo in un altro articolo. E il giorno dopo ci saremmo fermate al borgo dei fiori e degli artisti: Spello. Quindi abbiamo preferito una sistemazione più comoda.

Se anche voi farete solo una tappa a Castelluccio, possiamo consigliarvi la nostra sistemazione a Bastia Umbra. Si chiama: RELAIS FAVORITA ed è un’antica dimora restaurata, categoria 4 stelle, con un’ottima osteria, una bella piscina e appartamenti per famiglie. Abbiamo dormito nell’appartamento “Lorenzetti” composto da 2 camere matrimoniali, di cui una soppalcata, due bagni, cucina attrezzata, doppia esposizione, condizionatore e acqua in frigorifero.

Colazione davvero super con torte e cornetti fatti in casa. Posto molto pulito, personale gentile e collaborativo. Di seguito qualche scatto:

Stupendo, ci sono stata anche io e anche io ho trovato tutti i posti pieni… Alla fine ho mangiato per strada e nemmeno troppo bene, ma lo spettacolo mi ha ripagata di tutto

Che posto magnifico, con tutti quei colori meravigliosi sembra quasi un quadro. Molto bello anche il video della vostra esperienza, per un attimo mi è sembrato di essere lì con voi. ?

Bellissimo passare una giornata così e soprattutto mirare Castelluccio quando ci sono pochi turisti! Non conoscevo Bosco Italia ma mi sembra davvero un attrazione spettacolare

La fioritura a Castelluccio è un vero spettacolo! E mi piace un sacco l’alloggio che avete scelto 🙂 Tra l’altro in comune abbiamo che anch’io parto sempre con calma da casa e poi mi viene sempre fame prima ancora di arrivare a destinazione 😀

Che meraviglia! Adoro tutti questi fiori! Prima o poi lo inserirò in un itinerario, quest’anno ci siamo dedicati alle lavande della Provenza.

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