Santa Fiora e la sua peschiera sono semplicemente un gioiellino. E noi lo sapevamo già. Abbiamo perso pomeriggi interi a cercare video e informazioni su questo bellissimo comune della Maremma grossetana. Virtualmente c’eravamo già state perché erano diversi mesi che ci eravamo segnate la visita a questo antico borgo alle pendici del Monte Amiata non troppo distante dalla nostra amata Val d’Orcia e ad agosto ci siamo andate davvero.
Più di tutto ci interessava la visita al vero e proprio simbolo di Santa Fiora: la bellissima PESCHIERA.
Ne avete mai sentito parlare? Ora vi raccontiamo tutto, ma prima qualche informazione pratica.
Dove parcheggiare a Santa Fiora
Santa Fiora è un comune di poco più di 2.500 abitanti, il borgo antico è nella lista dei Borghi più belli d’Italia ed è anche conosciuto con il nome di “Paese sull’acqua” questo perché il motivo è piuttosto semplice: una volta arrivati a Santa Fiora ti sembra di entrare in una fiaba.
Parcheggiare è abbastanza semplice: all’entrata del paese c’è un grande spiazzo adibito a parcheggio e nonostante eravamo ad agosto non abbiamo avuto alcuna difficoltà. Il parcheggio è collegato al borgo da un’utilissima ascensore che porta nel cuore del borgo antico. Più comodi di così!
Come visitare Santa Fiora e la Peschiera
Benché sia possibile visitare il borgo in qualsiasi modo, noi vi consigliamo di girare l’interno borgo a piedi!
Una volta parcheggiato l’auto, esistono diversi percorsi per vedere Santa Fiora e le sue bellezze. Noi abbiamo fatto un percorso di circa 1,2 KM che ci ha portato a visitare la Peschiera passando all’interno del borgo antico. Un giro bellissimo, rilassante e in alcuni punti un po’ faticoso. Tenete infatti presente che Santa Fiora si sviluppa in altezza, dunque non è difficile trovare salite o alte scalinate da percorrere.
Abbiamo seguito un percorso dedicato interamente all’elemento fondamentale del borgo: l’acqua. La prima tappa, è la visita esterna della Pieve delle Sante Fiora e Lucilla. Edificio nel ‘400 su cui è ben visibile lo stemma della famiglia Aldobrandeschi.
Il nostro percorso di Santa Fiora per arrivare alla Peschiera
La Peschiera. La protagonista assoluta di questa nostra gita a Santa Fiora. Lei. La custode delle acque e dei pesci in epoca Aldobrandesca. Cos’é? A cosa serviva? A cosa serve ora?
In origine la Peschiera di Santa Fiora era una vasca che raccoglieva le acque del fiume Fiora e che serviva come mezzo di sostentamento del borgo. In altre parole era un vero e proprio vivaio-allevamento di trote.
Con il tempo la Peschiera è stata ristrutturata e modificata fino all’ultima grande ristrutturazione, datata 1851 quando la famiglia Sforza decise di trasformarla nel Parco-giardino che vediamo ancora oggi.
Belle anche le vasche che una volta venivano utilizzate come abbeveratoi per gli animali e come pubblico lavatoio. Nelle adiacenze delle Peschiera si trova anche la famosa “Chiesetta della Piscina” carina da vedere e molto ben conservata.
Per entrare si paga un piccolo contributo, se non ricordiamo male sono 2 euro, ma vale la pena!
Pixdiary
Link utili per la vostra esplorazione di Santa Fiora
Ufficio del Turismo di Santa Fiora – sito molto completo e pieno di percorsi da fare a piedi.
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