Ogni volta che torniamo a Londra, cerchiamo di inserire Kew Gardens nel nostro itinerario. Questo perché dobbiamo recuperare il tempo perduto. Durante le nostre prime visite della città non avevamo mai programmato una visita a Kew Gardens e il motivo è abbastanza logico: quando stai in una così grande per soli 3 giorni difficilmente riesci a ritagliarti del tempo per visitare un giardino botanico, a meno che tu non programmi il tuo tempo sul quel principale obiettivo. E così abbiamo passato i primi 14 anni di visita a fare tutt’altro.
Ma nel 2012, complice le Olimpiadi e le grandi folle di tifosi in giro per Londra, siamo andate alla ricerca di un luogo più appartato e tranquillo dove poter trascorrere qualche ora senza il rumore del traffico e i cori da stadio l’abbiamo trovato qui a Kew Gardens, il giardino botanico più bello di Londra. Quella è stata la nostra prima visita al Royal Botanic Garden di Londra, la prima di una lunga serie, perché una volta entrate è stato amore a prima vista.
Dove si trova Kew Gardens e come raggiungerlo
Il giardino botanico reale di Kew Gardens si trova a ovest della città, non molto distante da un’altra meravigliosa area verde: Richmond Park. Se riuscite e partite alla mattina presto è possibile vedere un po’ di entrambi.
La zona si può raggiungere facilmente con la DISTRICT LINE della metropolitana – quella di colore VERDE. Se arrivate da zone come Paddington o Earl’s Court ricordate di scegliere la diramazione verso Richmond. La fermata di Kew Gardens Station è quasi al capolinea – ZONA 6 – quindi controllate bene che il vostro biglietto o travel card siano adeguati al viaggio. Ci vorrà un po’ per arrivare a destinazione, ma certamente la metropolitana è il mezzo più veloce.
Un’altra soluzione è andare a Kew Gardens con il treno fino Kew Bridge Station oppure con il bus, ma per quest’ultima soluzione dobbiamo avvisare che i tempi di percorrenza si dilatano ulteriormente.
Clicca qui per vedere lo stato del servizio della linea in tempo reale.

Cosa aspettarsi da Kew Gardens
Se siete già stati in un giardino botanico, quello di Londra forse non vi stupirà per la rarità di alcune piante ma la sua grandezza è davvero imponente. Se invece non siete mai stati in giardino botanico, sappiate che difficilmente troverete un giardino come questo, per grandezza, varietà e servizi.
Data la sua maestosa grandezza consigliamo di pianificare bene la visita, se riuscite stateci tutta la giornata e dedicatevi solo ed esclusivamente a questo giardino. Se invece volete vedere anche un po’ di Richmond Park, data la vicinanza, vi consigliamo comunque di dividere la giornata in due momenti diversi. Cercate di essere a Kew Gardens all’apertura e restateci almeno fino all’ora di pranzo e solo dopo spostatevi a Richmond, per passare il pomeriggio alla riva del lago.
Mappa di Kew Gardens

Nonostante diverse visite c’è ancora qualche piccola porzione di giardino che non siamo ancora riuscite a visitare.
Quanto costa visitare Kew Gardens
Come spesso capita nelle grandi città e per grandi attrazioni, anche qui vi sono diverse tipologie di biglietto di ingresso. La normale GENERAL ADMISSION per ADULTI costa 12 £ e il posto li vale davvero tutti. Vi sono ovviamente sconti per bambini, famiglie, disabili, anziani e vi sono abbonamenti annuali che, per chi abita in città o si reca spesso a Londra possono essere davvero convenienti. La tessera d’ingresso annuale (MEMBERSHIP PASS) ad esempio costa 71 £ e da diritto a ingressi illimitati.
Per i prezzi ufficiali e sempre aggiornati visitate il sito di Kew Gardens Qui.
I biglietti si acquistano obbligatoriamente ONLINE e contestualmente all’acquisto si dovrà scegliere anche la fascia oraria di entrata, questo per evitare assembramenti o code agli ingressi. La cosa vale anche per chi ha la membership pass.
Luoghi imperdibili di Kew Gardens

ROCK GARDEN
Al primo posto della nostra chart di Kew Gardens c’è il giardino roccioso. Costruito nel 1882, ricopre circa un acro di terreno, è uno dei giardini rocciosi più grandi e antichi del mondo. Le sue cascate sono state inaugurate nel 1994 e questo posto è particolarmente utile alla ricerca scientifica. Il 70% delle piante esposte qui proviene da semi raccolti in natura, e questo la rende l’area aperta più grande di Kew Gardens dedicata all’orticoltura. Le piantine sono state inserite seguendo un progetto che ricordi le comunità viste in natura, comprese le piante che generalmente non si trovano nel Regno Unito.

IL JAPANESE LANDSCAPE
Al secondo posto c’è il giardino giapponese. Il paesaggio è stato disegnato e progettato dal Prof. Fukuhara dell’Università di Osaka e realizzato nel 1996 dopo il restauro del Japanese Gateway. Una volta arrivati in questa zona del parco sembra davvero di essere in Giappone, almeno per chi come noi in Giappone non ci è mai stato, è davvero un sogno. L’ingresso principale porta al Garden of Peace, un’area tranquilla che ricorda il tradizionale giardino del tè giapponese. I sentieri passano tra lanterne di pietra e ruscelli.
Poi c’è il Garden of Activity, un pendio che simboleggia elementi del mondo naturale come le cascate, le montagne e il mare, mentre la ghiaia rastrellata e le rocce rappresentano il movimento dell’acqua che scorre. Infine c’è il Garden of Harmony che unisce i due paesaggi. Le regioni montuose del Giappone sono rappresentate da pietre e affioramenti rocciosi, intervallati da arbusti.
A Londra vi sono diversi altri giardini giapponesi, come ad esempio quello che si trova all’interno di Holland Park, nel cuore della città, ma questo giardino a Kew Garden batte qualsiasi aspettativa.

PRINCESS OF WALES CONSERVATORY
Per noi una tappa importante. Nel 1985 Sir David Attenborough seppellì delle fondamenta di questa serra, una capsula del tempo con dei semi di colture alimentari di base e specie in via di estinzione. Questa capsula verrà aperta nel 2085 quando probabilmente quelle colture saranno estinte. Ma oltre a piante grasse di ogni tipo, cactus di ogni genere e misura, qui in questa serra si possono ammirare piante bellissime, coloratissime e molto molto pericolose. Parliamo di una vasta collezione di piante carnivore provenienti da tutto il mondo. Non è facile trovarne tante tutte insieme, benché qualche pianta la si trovi anche all’interno del Rock Garden.
Ho sentito parlare del Key Garden per la prima volta in un videogioco su Sherlock Holmes. Diciamo quindi che ci sono stata virtualmente e mi è piaciuto molto. Ora però vorrei vederlo di persona perchè sono convinta che sia un posto davvero particolare.
Il vostro post è la conferma che Londra riserva sempre delle sorprese, anche se l’hai visitata più di una volta. Ammetto di aver visitato altri giardini e parchi di Londra ma non conoscevo Kew Gardens. Con la città ho un piccolo conto in sospeso che spero di risolvere presto 😉
Noi non vediamo l’ora di poterci tornare! 🙂
Kew Gardens sono una delle mete che più vorrei visitare di Londra! Una mia cara amica ci ha lavorato per 6 mesi e mi ha sempre detto essere i giardini botanici più belli mai visti: non vedo l’ora di tornare a Londra per visitare ben bene questa capitale e ovviamente i Kew Gardens!
Non posso che darvi ragione, io sono stata a Londra talmente tante volte ma ancora non sono riuscita a visitare Kew Gardens. Però dopo aver letto il vostro articolo ho promesso a me stessa di farlo la prossima volta!
Decisamente imperdibile se Si decide di dedicare un viaggio alla capitale del Regno Unito. Cerchiamo sempre posti come i giardini botanici per spezzare la monotonia del viaggio con la bambina, che grazie a queste esperienze, apprende e immagazina come una spugna tutto quello che vede e che le viene raccontato. da tenere addolutamente in considerazione.
Concordo sul fatto che se non si inserisce nel programma di viaggio è difficile ritagliare del tempo da dedicare al giardino botanico. L’ideale è arrivarci al mattino presto appena apre. Poi si deciderà in giornata se fare tappa anche al Richmond Park o stare a Kew Gardens tutto il tempo. Di sicuro quel giorno lì non si farà altro.
Sono stata due volte a Londra e non ero affatto a conoscenza di questa meravigliosa area, poi essendo un’amante di parchi e zone verde non posso lasciarmela scappare la prossima volta 😀
Non conoscevo questo luogo, devo dire che non viene spesso citato negli itinerari di viaggio a Londra. Amo i giardini botanici e le vostre foto sono davvero meravigliose. Lo inserirò nel mio itinerario in un futuro soggiorno a Londra.