Così la tecnologia ci aiuterà a salvaguardare le risorse.

Il cibo del futuro è già qui! La verità è che siamo in tanti. La popolazione mondiale sta aumentando e aumenterà ancora. Contemporaneamente le risorse stanno drasticamente diminuendo, constringendoci a cercare nuove soluzioni per sopravvivere. Cosa mangeremo nel 2030? Cosa troveremo sulle nostre tavole tra 10-15 anni?

Il rapporto Seeds and Chips 2018, tenutosi a Milano, parlava di sfide globali legate all’alimentazione e proprio a Milano si sono viste le prime startup che si occupano di … insetti commestibili.

Insetti? Certo, ne hanno parlato in tanti, e non è una fake news, è tutto vero. La cosa positiva è che gli insetti sono sani e accessibili a tutti, costano poco e si trovano più o meno ovunque. Insomma una vera soluzione contro la fame nel mondo.

Consideriamo che ci sono almeno 2 miliardi di persone che hanno introdotto gli insetti nella loro dieta abituale e stanno bene. Non sono morti. Gli insetti sono altamente proteici e ricchi di fibre e minerali ed è un dato certo, pare, che in futuro sempre più persone ne faranno uso.

Grossa quantità di api.

Ma non parliamo solo insetti interi, parliamo anche di una filiera che comprende snack e farine che potrebbero riempire gli scaffali dei supermercati e dei negozi di alimentari.

Farine di grilli e di vermi, vengono già impiegate in campo alimentare per produrre esche per i pesci e altri animali. Dunque, tra qualche anno potremo trovare delle baguette di farina di grillo sugli scaffali del nostro supermercato di fiducia. Chissà.

Carne e pesce coltivati in laboratorio

Novità assoluta e altamente tecnologica sono invece le coltivazioni in laboratorio di carne e pesce. Dai non scherziamo! E infatti non si scherza. Sono numerose le società che si sono messe al lavoro per sviluppare e coltivare alimenti in laboratorio. Carne appunto, per il momento limitate a polpette, ma anche pesce: gli scienziati del Touro College hanno infatti realizzato dei piccoli filetti di pesce derivati dai muscoli dei pesci rossi. Per il momento il pesce che cresce in scatola, è prodotto esclusivamente per la NASA e i suoi astronauti, ma non è più così remota l’opportunità di produrre in larga scala per tutti.

Meduse & Co – Anche le meduse si prenderanno il posto che gli spetta. Il loro proliferare rapido e silenzioso pare non faccia più paura. Queste meravigliose creature, così temute dai bagnanti, hanno molte proprietà nutritive e in un futuro, non troppo lontano, potrebbero sostituire tranquillamente altre risorse che diventeranno introvabili. Ampiamente promosse anche a Expo 2015 – Cina e Giappone le utilizzano da decenni. Il loro sapore? Simile alle ostriche.

colonia di meduse
Meduse – foto scattata in acquario | © Moira Nazzari

Sei vegetariano o vegano?

Anche qui la tecnologia e la ricerca non si sono risparmiate e pare che in un futuro non molto lontano, aumenterà il consumo di alghe e micro-alghe. Le loro proprietà nutritive sembrano essere rigeneranti, come nel caso della Spirulina, considerato un vero superfood utile a contrastare malattie come colesterolo e diabete e utile per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo. Le alghe in generale contengono infatti molte vitamine, minerali e antiossidanti.

In forte sviluppo anche il settore delle erbe e delle colture sottoutilizzate. Parliamo di piante commestibili che non sono ancora diffuse nei territori occidentali e che probabilmente lo diventeranno nei prossimi decenni.

Anche l’acqua potrebbe cambiare rapidamente pelle. Ooho è stata la prima a introdurre sul mercato le bolle d’acqua biodegradabili prodotte con le alghe. L’acqua non viene più bevuta, ma viene ingerita. La membrana esterna infatti è commestibile e aromatizzabile e ha zero impatto ambientale.

Ultima novità ma non meno importante: il caffè! Noi di foodeviaggi siamo fan del caffè espresso, quello buono, quello da bere sedute al tavolo. E vi confidiamo di aver storto un po’ il naso alla vista del caffè masticabile.

Il caffè masticabile di Go Cubes
La confezione di Go Cubes

Sì c’è già, si chiama GO Cubes, è già in commercio e contiene l’equivalente di mezza tazza di caffè. E’ comodo se si è in macchina e non ci si vuole fermare, ma al momento ci piace ancora la tradizionale tazza riscaldata del bar.