11 giorni in Sicilia: ecco dove siamo state e quanto abbiamo speso

11 giorni in Sicilia in cerca di mare, relax e cibo! Ecco com’è andata la nostra avventura siciliana. Cosa rifaremmo? Cosa non rifaremmo? Quanto abbiamo speso? Un attimo andiamo con calma. E’ doveroso infatti fare una piccola premessa:

Siamo partite per la Sicilia con l’intenzione di vedere tutto quello che si riusciva, saltando volutamente le città più importanti, come Palermo, Trapani e Siracusa. Tuttavia qualcosina l’abbiamo vista lo stesso, ma è stata una vera vacanza di mare questa volta. Il nostro itinerario l’avevamo pubblicato, ma come spesso accade percorsi e luoghi possono cambiare. In questo articolo abbiamo inserito tutte le tappe reali.

Tenete conto poi che visitare in 11 giorni tutta la Sicilia non è proprio fattibile. Non si riesce a vedere tutto. Dunque abbiamo selezionato, consapevoli del fatto che si tornerà per vedere quanto abbiamo lasciato indietro. 

L’altro obiettivo era spendere il meno possibile. La stagione che verrà si preannuncia durissima a livello economico, gli aumenti di benzina, gas, luce e interessi sui mutui si fanno sentire per tutti, anche per noi. Iniziamo dunque dal principio …

Come abbiamo raggiunto la Sicilia

la nostra auto - 11 giorni in Sicilia
Eccoci con la ns auto a Macari. Sullo sfondo il castello dove girano la fiction onomima

Non vi nascondiamo che all’inizio avevamo pensato di andare in aereo e noleggiare un’auto partendo da Palermo. Ma costi di aereo e noleggio auto erano davvero troppo elevati per poter affrontare un viaggio low cost come questo. Dunque abbiamo pensato di partire da casa e arrivare in Sicilia in auto.

Abbiamo fatto una simulazione e ci siamo rese conto che anche per noi che adoriamo guidare, questa volta sarebbe stata troppo lunga, anzi lunghissima. Programmare 11 giorni in Sicilia e buttare via 3 giorni almeno di viaggio era davvero uno spreco. Non potevamo buttare tutto questo tempo.

LA SOLUZIONE FINALE: abbiamo spezzato il viaggio in auto, guidando fino a Napoli e ci siamo imbarcate con Grandi Navi Veloci alla volta di Palermo. Abbiamo ammortizzato i costi e siamo arrivate in Sicilia riposate. Ma qualche giorno prima di partire abbiamo iniziato a leggere recensioni allucinanti sulla compagnia navale. Ebbene ce ne siamo fregate. Oramai la decisione era stata presa, dunque siamo partite.

La traversata è durata 11 ore ed è stata piacevole. Abbiamo dormito tutta la notte in cabina con finestra, con letti comodi e confortevoli. Anche la doccia di bordo è stata un’esperienza positiva. Abbiamo provato anche il ristorante e abbiamo mangiato bene. I prezzi ovviamente sono un po’ caricati, ma ci sta. Ci siamo dette “Risparmieremo un altro giorno”.

Dunque non fidatevi delle sole recensioni negative: provate! Quello che può essere negativo per qualcuno può essere adeguato per qualcun altro. Abbiamo anche letto di persone che pensavano di fare una traversata notturna su una nave da crociera, ma quella è un’altra storia.  

Sicilia in 11 giorni, tappa #1 Macari e San Vito lo Capo

11 giorni in Sicilia - san vito lo capo
Lido Marinella – San Vito lo Capo

Ci siamo fermate a Macari per due notti e siamo state ospiti del B&B “Benvenuti al Sud”. Un luogo da sogno, con colazione vista mare e nessun problema di parcheggio. Ci siamo trovate benissimo e sicuramente torneremo in un prossimo futuro. Locali climatizzati, frigorifero in camera, tranquillità assoluta e un’ottima colazione panoramica sul golfo di Macari a due passi dal castello dove girano la fiction “Macari”.

Il primo bagno della stagione l’abbiamo fatto a San Vito lo Capo, la sabbia bianca e il mare caraibico ci rimarranno impressi nella mente per tanto tempo. Unico inconveniente: la viabilità del paese non è agevole. Ci sono tantissimi sensi unici che non permettono di girare comodi in auto. Meglio girare a piedi. Il rovescio della medaglia sono i costi decisamente alti per il food. Tenetene conto.

Tappa #2: Riserva dello Zingaro

La famigerata Riserva dello Zingaro, foto da sogno e spiagge selvagge. Questo volevamo e questo abbiamo avuto! Abbiamo scelto di fare solo le prime due calette e le abbiamo fatte senza troppa fatica. Qui trovate tutte le info e le indicazioni di massima per poter fare lo stesso percorso che abbiamo fatto noi.

L’escursione costa 5 euro a testa e la consigliamo tantissimo! Ne parliamo approfonditamente qui

Tappa #3: Golfo di Macari

Golfo di Macari - 11 giorni in Sicilia

Uno dei posti più belli e selvaggi. La caratteristica delle calette del Golfo di Macari è la poca presenza dell’uomo, almeno a settembre. In alcuni punti si trova qualche stabilimento balneare, ma la grande maggioranza è spiaggia (o scoglio) libera.

Il mare qui ha una tonalità di verde e di azzurro fino al blu cobalto! Abbiamo trovato comodo il servizio di navetta con trenino che porta da una caletta all’altra completamente gratis. Forse ce ne vorrebbero di più, ma per settembre va benissimo.

tappa #4: Erice 

Il borgo di Erice è una vera chicca. Un luogo ideale se volete scappare dal caldo torrido che vi inseguirà ovunque. Il centro storico è un via vai di persone che camminano e si guardano intorno per vedere anche l’ultima mattonella medievale del borgo.

Se siete appassionati di foto panoramiche, Erice è il posto che fa per voi, qui non serve nemmeno il drone.

All’interno del borgo vi sono tantissimi locali e ristoranti per assaggiare le specialità locali, noi ci siamo fermate in un piccolo locale per fare una colazione diversa – abbiamo assaggiato la classica brioche con la granita – e data l’ottima impressione ci siamo fermate anche per pranzo. Ci siamo fidate di un menù fisso, mooooolto turistico, ma tutto molto buono e abbondante.

tappa #5: Favignana e Levanzo

11 giorni in Sicilia il blu del mare di Favignana

Da Erice siamo andate a Trapani, dove siamo rimaste 3 notti – il soggiorno più lungo. Abbiamo preso in affitto una casa, a Torre Nubia, periferia di Trapani a due passi dal porto e il primo giorno utile ci siamo imbarcate per visitare Favignana e Levanzo.

Una gita in barca organizzata bene, con pranzo a bordo. Tutto molto soddisfacente, ma il pezzo forte è stato il bagno al largo di Cala Azzurra a Favignana. Un mare così noi non l’avevamo mai visto.

Costo della gita? 90 euro in due con Egadi Tours.

tappa #6: Saline di Marsala

11 giorni in Sicilia - saline di marsala

Un’altra giornata semplicemente strepitosa. Durante i nostri 11 giorni in Sicilia abbiamo visto diversi tramonti, ma quello alle Saline è stato sicuramente il più bello e colorato.

Le Saline di Marsala – più precisamente Saline Ettore e Infersa sono organizzate molto bene. Paradiso per i fotografi naturalistici e perfetta per chi vuole vedere qualcosa di suggestivo. Siamo rimaste praticamente tutto il pomeriggio e subito dopo il tramonto siamo andate via, ma vi assicuriamo che è un posto che merita.

Il parcheggio è gratuito e non si paga nemmeno per entrare alle saline. Si pagano invece tutte le escursioni in barca e le attività extra come l’aperitivo al tramonto, i massaggi con il sale e via discorrendo. Noi ci siamo limitate a fotografare le vasche e ad aspettare il tramonto, sedute al tavolo del bellissimo locale adiacente all’ingresso.

Musica, aperitivo ghiacciato e un tramonto davvero speciale comodamente sedute da MAMMA CAURA – Costo 14,00 euro. 

tappa #7: Mazara del Vallo e la degustazione del gambero rosso

Abbiamo inserito nel nostro on the road di 11 giorni in Sicilia, una mattinata intera a Mazara del Vallo per visitare principalmente il centro storico, il quartiere arabo, il mercato del pesce e ovviamente una tappa gastronomica obbligata per assaggiare il prelibato gambero rosso di Mazara. Vi segnaliamo la porta blu, nella Kabash, un punto storico molto visitato e ricco di mistero.

Dove mangiare il vero gambero rosso senza vendere un rene? Vi segnaliamo una pescheria all’ingrosso che fa degustazioni di crostacei, molluschi e ostriche. E’ un po’ fuori rispetto al centro cittadino e al lungomare, ma se siete in macchina non sarà un problema. Puntate il navigatore su S.S. 115 – Km 50,800 Mazara del Vallo. Il nome del ristorante è MareaViva, ma all’esterno troverete il cartello C.T.A. Pesca. Fate solo attenzione agli orari, perché principalmente è un’azienda non un ristorante e potrebbe chiudere presto.

La sala ristorante è un dehor molto luminoso e molto ben arredato. All’interno del capannone trovate le vasche con i crostacei, mollusci e ogni varietà di ostriche. Il menù è limitato al pesce crudo e di primo c’è solo il cous cous di pesce, ma credeteci è fenomenale.

Per questo pranzo favoloso a base di tartare di gambero rosso di Mazara del Vallo, Carpaccio di polpo e Cous Cous di Pesce abbiamo speso 79 euro e vi diciamo anche che la sera non abbiamo sentito l’esigenza di cenare. Piatti abbondanti e molto leggeri.

tappa #8 Sciacca

11 giorni in Sicilia - sciacca

Questa tappa è stata in realtà una sosta durante i nostri 11 giorni in Sicilia. Siamo partite da Trapani dirette ad Agrigento e nel percorso ci siamo fermate a Sciacca. Un paese molto colorato e pieno di vita. E’ stata una sosta che ci ha permesso di ricaricarci un attimo. Giusto il tempo di scattare qualche foto dal porto e fare un piccolo percorso a piedi tra i vicoli stretti del borgo ed è già ora di rimettersi in marcia e proseguire verso Agrigento.

A Sciacca ci sarà modo di tornare, magari in una stagione meno calda, per ora possiamo dire che merita la visita.

tappa #9 Scala dei Turchi

11 giorni in Sicilia - scala dei turchi
La famosa Scala dei Turchi

Durante i nostri 11 giorni in Sicilia abbiamo cercato di ridurre al minimo i tempi di percorrenza in auto, ma la strada da Trapani a Realmonte (AG) è stata lunga e non vedevamo l’ora di arrivare al B&B Playa dei Turchi per lasciare i bagagli e riposarci un po’ in spiaggia. Abbiamo scelto questo B&B per la posizione strategica rispetto al mare e alla famosa Scala dei Turchi raggiungibile a piedi.

Data la vicinanza ci siamo andate due volte, passeggiando sulla spiaggia, una volta di pomeriggio e una volta di mattina. Così da vederla in diverse ore della giornata.

Se dobbiamo essere sincere, forse questa tappa non la inseriremmo proprio nel nostro OTR. Non ci ha trasmesso nulla. Ovviamente è un puro e semplice parere personale, ma non ci è piaciuta nemmeno la location in generale.

Per quanto riguarda il B&B possiamo dire che le recensioni sono un po’ troppo positive. E’ il classico posto dove le famiglie vanno per sfruttare al massimo la spiaggia. Niente di particolare. Abbiamo apprezzato solo il parcheggio privato interno e la vicinanza con la spiaggia, per il resto, non ci ritorneremmo. Colazione scarsa, poca insonorizzazione delle camere, assenza di un frigobar privato. Se invece dobbiamo parlare del territorio intorno al B&B è anche peggio.

Questa zona di Realmonte offre davvero poco ai visitatori. Pochi ristoranti, tutti sulla spiaggia, con prezzi folli. Non ci sono negozi e nemmeno supermercati per fare la spesa. Ecco questa cosa non l’avevamo calcolata pertanto è stato il posto dove abbiamo speso di più per mangiare. Abbiamo fatto 1 pranzo e 2 cene al ristorante “Il Maragià” vista mare e terrazzino panoramico.

Qualità ottima, ma prezzi fuori dal mondo. Abbiamo reputato un piatto di spaghetti alle vongole a 17 euro – un po’ troppo caro. Anche sul servizio ci sarebbe da scrivere qualcosa, ma eravamo in ferie e non avevamo voglia di fare polemiche. Di fatto al Maragià di Realmonte si mangia bene e se vi trovate in quelle zone e dovete fermarvi per pranzo o cena, il Maragià può essere un’ottima scelta. Se invece dovete fermarvi per più giorni, fate la spesa prima di arrivare qui.

tappa #10 Porto Palo di Capo Passero – Marzamemi – Noto

Sicilia in 11 giorni - Marzamemi
Marzamemi

La tappa numero 10 comprende 3 location relativamente piccole, ma importanti. Non volevamo assolutamente saltarle. Abbiamo sacrificato una giornata di spiaggia per questo mini tour all’interno del nostro on the road.

Porto Palo di Capo Passero si vede in 1 ora. Non c’è molto da vedere, ma pensare di essere nel punto più estremo della Sicilia è una bella sensazione. Proseguiamo per Marzamemi, antico borgo marinaro, oggi sede di tantissimi locali e ristoranti. E’ diventata famosa perchè scelta come location della fiction Montalbano, ma diversi film sono stati girati in zona. Anche qui non c’è molto da vedere. Marzamemi la vedi in 50 minuti, se non ti fermi a mangiare altrimenti la visita può diventare molto lunga, considerando le file in attesa per sedersi ai tavolini caratteristici della piazza principale.

Noi abbiamo pranzato al sacco per proseguire la nostra giornata a Noto, la capitale del barocco siciliano, famosa per l’infiorata di Noto, una manifestazione che attira visitatori da tutto il mondo. Nonostante l’estensione della città di Noto, il centro storico si vede in poco più di un paio d’ore. Ci avviamo verso le 5 di sera al B&B PRINCESS D’AVOLA, che si trova appunto ad Avola, cittadina famosa per il mare stupendo e per il suo vino – il nero d’avola. Il B&B è vicino al lungomare, al centro cittadino e a numerosissimi supermercati. Rapporto qualità prezzo ottimo. Il B&B è nuovo e molto ben curato. Pulizia maniacale e colazione super, servita in terrazza.

tappa #11 Isola di Ortigia

11 giorni in Sicilia - Ortigia

11 giorni in Sicilia non potevamo assolutamente saltare l’isola di Ortigia! Tappa dedicata al mare e ad un’altra gita in barca. Abbiamo fatto un bagno al largo di Ortigia, visto le grotte e a fine giornata, abbiamo fatto merenda e passeggiato tra i vicoli di Ortigia, la parte più antica della città di Siracusa. Per la gita in barca ci siamo affidate a Groupon. Abbiamo acquistato due biglietti con Captain Mirko per 29,00 euro in due. La navigazione è durata circa 2 ore, compreso il bagno al largo e ci è piaciuta moltissimo. Il capitano, Antonio, una persona simpaticissima e molto allegra ci ha fatto provare a guidare la barca ed è stata per noi un’esperienza nuova.

Eravamo in 4 adulti e un bimbo di 2 anni. Ci siamo divertite moltissimo e siamo scese dalla barca ricaricate, con la voglia di vedere tutto il possibile di Ortigia. Siamo state al mercato e abbiamo proseguito fino al Duomo. Verso le 4 il caldo ci ha un po’ tagliato le gambe e abbiamo preferito rientrare ad Avola, ci siamo fermate in spiaggia per riposarci. Cena alla pizzeria “Fuori Binario” ad Avola, una pizza ottima e molto abbondante. Non siamo riuscite a finirla. Rapporto qualità prezzo ottimo. Abbiamo speso 22 euro.

Tappa #12 Cefalù

cefalù 11 giorni in Sicilia

Lasciamo il b&b di Avola dirette a Cefalù, quella che sarà l’ultima tappa ufficiale del nostro on the road di 11 giorni in Sicilia. Dopo oltre 2 ore di viaggio, arriviamo al B&B Olas del mar, lasciamo i bagagli e ci dirigiamo subito in spiaggia. Vogliamo fare subito un bagno rilassante. C’è vento, troppo vento. Rientriamo in camera ci cambiamo e usciamo per visitare il borgo storico di Cefalù. Che meraviglia.

Una location piena di vita! Ci è piaciuta tantissimo! Unico rammarico: ci siamo state troppo poco tempo.

I prezzi degli hotel in generale qui sono molto più cari che nei posti visti in precedenza. Tenete conto, invece i prezzi dei ristoranti ci sono sembrati normali. Abbiamo cenato al ristorante ANTARES sul lungomare, abbiamo scelto il menù degustazione di pesce con antipasto, primo, secondo, dolce e ammazzacaffè spendendo 56 euro.

Il B&B Olas del Mar è sicuramente un ottimo posto, soprattutto è uno dei pochi con parcheggio privato, custodito, compreso nel prezzo.

Tappa #13 Palermo: la città che non ti aspetti

E’ l’ultima tappa del nostro tour. Non volevamo nemmeno avventurarci nelle strade cittadine di Palermo, ma Sara, blogger di I Piattini di Drilli, ci ha invitato per un caffè nel cuore della città e come si fa a rifiutare!? Così siamo partite da Cefalù la mattina presto e raggiunto Palermo intorno alle 10 di mattina. Abbiamo visto il centro storico e pranzato nel famoso mercato di Ballarò, prima di dover andare verso il porto con destinazione Napoli. Il nostro viaggio finisce qui, ma non vediamo l’ora di ripartire di nuovo.

In 11 giorni in Sicilia qual è il piatto più buono?

Abbiamo mangiato tantissimo e benissimo. Non si può scegliere solo un piatto. L’eccellenza gastronomica siciliana è conosciuta nel mondo. Per questo vi lasciamo qui sotto una piccola galleria con le cose che ci sono piaciute di più. Se dobbiamo proprio scegliere, Moira vota per il gambero rosso di Mazara del Vallo. Raffaella invece non sa davvero cosa scegliere. Provateci voi!

Quanto abbiamo speso per questi 11 giorni in Sicilia?

Per il nostro on the road di 11 giorni in Sicilia avevamo calcolato tutto, anche gli imprevisti e.. abbiamo sforato di soli 29 euro. Siamo molto soddisfatte. Ecco qui il riepilogo delle spese di questo viaggio, riferito a DUE PERSONE e diviso per categorie:

  • VIAGGIO NAVE GNV A/R da Napoli-Palermo in cabina con finestra e auto al seguito 454,00 EURO
  • PERNOTTAMENTI – 10 notti in diversi b&b – 596 EURO
  • ESCURSIONI VARIE (Favignana e Levanzo, Ortigia e Riserva dello Zingaro) – 123 EURO
  • CARBURANTE, PEDAGGI E PARCHEGGI – 318 EURO (consumi sono riferiti a suv a GPL)
  • PRANZI, CENE, APERITIVI, MERENDE – 914 EURO

TOT. SPESA PER 2 PERSONE TUTTO COMPRESO – 2.405.00 EURO partite il 6 settembre e rientrate il 17 settembre.

E’ poco? E’ tanto? Rientrava nel budget e quindi per noi è andata bene.

Il mare più bello che abbiamo visto in questi 11 giorni in Sicilia?

Il tuffo più bello è stato a Favignana. La foto nel paragrafo più su lo dimostra.

La spiaggia più bella quella di Avola, perché c’era poca gente e il mare molto molto caldo e pulito, anche nel pomeriggio.

Il mare più bello forse è quello di San Vito lo Capo, ma come si fa a dire che non è bello quello di Ortigia. No dai non scherziamo. E la Riserva dello Zingaro? Via .. non c’è risposta a questa domanda.

Qual è stato il posto che più ci ha deluso?

Sicuramente la Scala dei Turchi. Come dicevamo prima, se potessimo tornare indietro eviteremmo proprio questa tappa. Non ci ha lasciato nulla e ci ha fatto sforare il budget del cibo. No proprio non ci torneremmo.

E poi .. ci ha deluso un po’ la non curanza del bene pubblico. In particolare parliamo della sporcizia che si trova ancora sulle strade. Non parliamo dei paesi o delle cittadine che abbiamo trovato curate e molto ben tenute, parliamo delle strade e autostrade. Immondizia sparsa un po’ ovunque. Ecco questo purtroppo distrugge l’immagine di una Sicilia meravigliosa che merita di meglio.

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8 commenti su “11 giorni in Sicilia: ecco dove siamo state e quanto abbiamo speso

  1. Ciao, pensavo ad una spesa maggiore, soprattutto per i pernottamenti, ma avete avuto un trattamento agevolato oppure sono i prezzi praticati a tutti ? Vi ringrazio e vi seguo

    1. Ciao Luisella!
      Non abbiamo avuto alcuna agevolazione, ma ti do un consiglio: cerca l’hotel su internet, poi prima di prenotare online chiama la struttura al telefono.
      Se prenoti direttamente la struttura senza intermediari (booking, Expedia, trivago …) capita di avere prezzi migliori o camere più belle allo stesso prezzo. Noi abbiamo provato e questo “trucco”funziona!

  2. Da residente in Sicilia e amante di questo piccolo “continente” devo dire che avete organizzato davvero un bel viaggio.
    Bravissime!
    Ci sono anche degli itinerari in posti meno conosciuti, ma affascinanti, come la zona attorno a Palazzolo Acreide vicino a Siracusa, o quella delle Madonie a sud di Cefalù.

      1. Nella zona di Palazzolo Acreide ci sono 4 paesi appartenenti al gruppo dei borghi più belli d’Italia, cioè la stessa Palazzolo Acreide, Ferla, Buccheri e Monterosso Almo (location di vari film) e altri bei paesi come Buscemi, Cassaro e Giarratana. Lo stile è il barocco siciliano.
        https://www.google.it/maps/@37.0918018,14.9114917,12.75z

        Mentre nelle Madonie ci sono 3 paesi appartenenti ai borghi più belli, cioè Petralia Soprana, Gangi (entrambi vincitori) e Geraci Siculo, più altri bei paesi come Polizzi Generosa, Petralia Sottana, Castelbuono, Isnello, Collesano, San Mauro e Pollina.
        https://www.google.it/maps/@37.8791397,14.1171743,11.75z

        Panorami meravigliosi e zone montane che non si immaginano in Sicilia.

        Mi sono riferito a zone attorno alle ultime due tappe del vostro viaggio, ma c’è anche tanto altro…
        Buoni viaggi!

  3. Ciao, una domanda qual’ è la salina dove siete riuscite a fare l’aperitivo? Perchè quelle che ho visto intorno allo stagnonr vogliono non meno di 30 euro a testa…un’ultima domanda gli spostamenti sono stati faticosi? Perché anch’io farò un tour molto simile al tuo. Grazie

    1. Ciao Ambra,
      Siamo state alle Saline Ettore e Infersa – e il locale dove abbiamo fatto l’aperitivo è il MAMMA CAURA, vista spettacolare. Ho aggiornato l’articolo con link e dettagli che potranno esserti utile! Per quanto riguarda gli spostamenti (in auto) non sono per niente faticosi. Forse l’unico percorso un po’ più “impervio” è quello a piedi alla Riserva dello zingaro, ma si fa anche se non si è allenati! Buon viaggio!

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